di Sabrina Zedda

CAGLIARI Da Pierre Amoyal, considerato una leggenda vivente del violino, a Jean Marc Louisada, tra i più grandi interpreti di Chopin, sino a Hervè Joulain portato da Lorin Mazel alla Toscanini di Parma. Sono nomi importanti quelli dei protagonisti delle “Notti musicali”, il momento clou della XIII edizione dell’Accademia e del festival internazionale di musica di Cagliari, diretta dal chitarrista Cristian Marcia, in programma tra la fine di agosto e gli inizi di settembre nel Teatro lirico e nel Conservatorio. Tre serate imperdibili per gli amanti della musica classica, ma anche per chi vuole avvicinarsi a un genere a torto bollato da molti come elitario. Il primo appuntamento è venerdì 30 agosto alle 21.30 nel Teatro lirico con una serata dedicata al barocco di Bach, al romanticismo di Haydn e Boccherini e al classicismo di Albeniz e Franck e che avrà tra i suoi protagonisti oltre a Louisada o Amoyal (che suona un Kochansky Stradivarius, tra i violini più imporanti al mondo) fuoriclasse del calibro di Olivier Baumont, grande barocchista, e di Stephanie Marie Degand, concertista e professoressa al Conservatoire national superieur de musique di Parigi. La seconda serata è in programma sabato 31 agosto, alla stessa ora, e vedrà in scena, tra gli altri, il pianista Jacques Rouvier, il chitarrista e direttore artistico dell'Accademia Cristian Marcia e il pianista Fabio Bidini: tutti alle prese con partiture senza tempo firmate da Mozart, Schubert e Brahms. Due camei a cui, martedì 2 e mercoledì 3 settembre, a partire dalle 17 nel Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina”, si aggiungono i due concerti dei giovani virtuosi dell’Accademia di musica. Questa è la serie di masterclass di specializzazione musicale, che per dieci giorni, dal 25 agosto al 3 settembre, vedranno in città duecento giovani allievi (a 25 studenti sardi sono state date delle borse di studio) provenienti da conservatori e scuole di musica di tutto il mondo. Corsi di perfezionamento musicale in cui i docenti saranno gli stessi grandi musicisti chiamati a suonare nelle serate al Teatro lirico, rinnovando così un appuntamento ormai fisso degli ultimi scorci d’estate cagliaritana. Una manifestazione, e più di 18 masterclass (ci sono corsi di perfezionamento in violino, oboe, pianoforte, viola) rese possibili grazie alla sinergia tra l’assessorato regionale al Turismo, il Comune di Cagliari, l’agenzia Sardegna promozione, il Teatro lirico e il Conservatorio che quest’anno si ritaglierà anche alcuni momenti nel rione Villanova, dove saranno organizzati momenti musicali, mentre nelle boutique saranno allestite mostre sui beni sardi che si vorrebbe fossero riconosciuti dall’Unesco patrimonio dell’umanità. Proprio alla sede parigina dell’Unesco la manifestazione è cominciata la scorsa primavera.