Rassegna Stampa

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Rivoluzione al porto di Cagliari: via le gru, in via Roma solo turismo

Fonte: web Castedduonline.it
24 luglio 2013

Accordo Comune-Massidda

 



di   Marcello Polastri


 


Questa mattina la Commissione ai Servizi Tecnologici del Comune di Cagliari con l'Autorità Portuale di Cagliari si sono incontrate per definire un programma comune di intervento per il potenziamento energetico nell'ambito del PAES, il Piano di Azione per l'Energia Sostenibile annunciato nei giorni scorsi a palazzo Bacaredda.

“Abbiamo deciso di confrontarci con l'Autorità Portuale – affermano il Presidente della Commissione, Fabrizio Marcello e l'Assessore Pierluigi Leo – con un colloquio preliminare con il  Presidente Piergiorgio Massidda e abbiamo trovato un interlocutore  pronto a collaborare fattivamente per rendere Cagliari una città più  vivibile e pulita, aperta al confronto conaltre realtà del Mediterraneo, sia sotto un aspetto commerciale che da unpunto di vista turistico”. Come chiarisce il Presidente Piergiorgio Massidda, “nei prossimi giorni il porto di Cagliari subirà una vera e propria  rivoluzione, le gru verranno trasferite dal Porto storico al Porto  canale per completare il trasferimento del traffico delle merci alla rinfusa. Il porto storico sarà completamente destinato al turismo. Al Molo sabaudo arriverà il traffico passeggeri, il Molo Rinascita verrà   destinato al traffico delle grandi navi da crociera con la costruzione,  finanziata interamente da capitali privati, di un nuovo terminal, mentre il Molo Ichnusa accoglierà i mega yacht”. "In questo panorama  di interventi – prosegue Massidda - anche i pescatori che ora  stazionano al porto avranno uno spazio a loro riservato: la Darsena dei  pescherecci comprenderà quattro pontili per un totale di 85 ormeggi e sarà situata alla fine del canale, verso lo stagno di santa Gilla. Ciò  permetterà, non solo un migliore utilizzo del porto, ma anche di  dare un sostegno reale ai pescatori, che avranno uno spazio da utilizzare in via esclusiva”. Anche per gli interventi già compiuti,  in un’ottica di risparmio energetico, l'Autorità Portuale utilizza lo strumento dei bandi di gara d'appalto integrati, attraverso i quali si  fa carico al concessionario del rispetto dei parametri della  sostenibilità energetica e del basso impatto ambientale: tutti i lavori  già svolti contemplano l'utilizzo dei LED e del fotovoltaico. Inoltre, l'Autorità portuale dispone di un finanziamento di 150.000 euro per l'impianto di colonnine di ricarica per le auto elettriche, che  verranno posizionate in via Roma. “Sarebbe utile che il traffico  marittimo, che in origine non era stato inserito nel Protocollo di  Kioto – ribadisce il Presidente Marcello - venisse inserito come indice  di inquinamento visto che è responsabile del 19% delle emissioni  nocive. La vera sfida fino al 2020 è, quindi, quella di influire sulle  800.000 tonnellate di emissioni di CO2, riuscendo a ridurle di almeno 160.000 tonnellate”. Per l'Assessore Leo “è importante la collaborazione intrapresa con gli enti, dove la politica dialoga con  tutte le istituzioni in modo tale che le ricadute in termini sia  economici che di sostenibilità vadano a vantaggi  di tutti  cittadini”.