Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Donazione organi, firmata intesa tra Comune e Asl

Fonte: La Nuova Sardegna
24 luglio 2013



CAGLIARI Un accordo tra Comune e Asl per far crescere il numero di donatori di organi e velocizzare i tempi di trapianto. La dichiarazione di volontá alla donazione potrá essere ricevuta dal personale dell'Ufficio anagrafe al momento del rilascio o del rinnovo della carta d'identitá. I dipendenti seguiranno un corso di preparazione per questo nuovo compito e naturalmente dovranno astenersi dal fornire suggerimenti o consigli sulla scelta. Sará possibile rivolgersi allo stesso personale per manifestare la proprio volontá anche indipendentemente dalla richiesta del documento. In caso di incertezza l'ufficiale d'anagrafe dovrá precisare che il cittadino non è obbligato a rendere la propria dichiarazione in quel momento e che la scelta può essere anche formalizzata in seguito ad esempio alla Asl. Nel caso in cui l'interessato compili il foglio e dia il suo consenso scatta la procedura telematica con l'invio dei dati alla Asl e al Centro trapianti. il personale del Comune deve anche precisare all'interessato che è possibile modificare la dichiarazione di volontá in un momento successivo. «Siamo sicuri – ha detto il sindaco Zedda durante la conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa – che questo protocollo produrrá subito una ricaduta positiva». Il vicesindaco Paola Piras ha ricordato che il "comune di Cagliari è uno dei primi enti in Italia a promuovere questo tipo di protocollo d'intesa". Fiducioso il direttore della Asl Emilio Simeone: «Stiamo lavorando da tempo in questa direzione – ha detto – riteniamo che debba essere l'inizio di un progetto da estendere ad altri comuni». Soddisfazione anche dal direttore del Centro regionale trapianti Carlo Carcassi: «La Sardegna ha un'indice di opposizione alla richiesta di donazione molto basso – ha spiegato – rispetto a molte regioni d'Italia. Si tratta di momenti drammatici in cui si mescolano le tragedie di chi aspetta l'organo che potrà salvare la vita e quella di chi ha perso un proprio caro. Per questo è importante che questa scelta sia fatta prima, lontani dall'emergenza».(s.a.)