Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

«I soldi del Cagliari per l’Expò»

Fonte: Sardegna Quotidiano
23 luglio 2013

 Bilancio

 

COMUNE Il centrosinistra propone di sfruttare il saldo di Cellino per soddisfare dodici dei diciotto emendamenti presentati. Oltre l’esposizione di Milano, fondi per trasporti, poveri, sport e Pirri

La commissione Bilancio approva il documento finanziario coi soli voti della maggioranza. Che ha deciso di sfruttare i soldi portati in cassa dal Cagliari per sostenere dodici dei diciotto emendamenti al bilancio presentati. Creazione di festival sociali, vetrina comunicativa della città per l’Expò milanese, trasporti e riqualificazione di piazze, spazio anche per Pirri. I fondi saranno anche reperiti negli avanzi di amministrazione o da vari capitoli di spesa. In alcune carte manca ancora la “parte in entrata”. Eccola, la prova muscolare tra il sindaco Massimo Zedda e i ventiquattro consiglieri che lo sostengono. Gli emendamenti “amici” sono stati schedati venerdì scorso, ultimo giorno a disposizione. La lunga maratona del bilancio inizia in aula oggi con Zedda che ha tra le mani la delega. Oltre a quella dell’ex assessore al Personale, Luisa Sassu, defenestrata in solitaria, motivo della carrellata di emendamenti dell’ultimo minuto. Firmati dai capigruppo di centrosinistra, in qualche caso la prima firma è di questo o quel consigliere. In dettaglio: i soldi della società rossoblù potranno servire per inserire Cagliari nell’Expò 2015: 40mila quest’anno per attivare la segreteria e realizzare l’immagine della città, 100mila nel 2014 per due worskshop internazionali, 250mila durante l’Expò per promuovere la città per sei mesi.

Nuovi fondi sui trasporti: 30mila subito, 100mila nei prossimi due anni. 300mila nel 2013 e 100mila spalmati tra 2014 e 2015 per il Piano nazionale di sicurezza stradale e 80mila ora e 120mila in quarantotto mesi per rimpinguare le casse. 250mila per promuovere opportunità formative per cittadini tra trenta e cinquant’anni, che potranno sostenere tirocini in impresa con l’aiuto dell’Agenzia regionale del lavoro. Altri emendamenti legati ai denari del Cagliari: creare il “Festival mediterraneo dei beni comuni”, 50mila per attivare comitato e segreteria, due edizioni della kermesse nel 2014 e 2015 per 400mila euro. 300mila per adeguare piscina e palestra di via Pessagno, 100mila per tre anni per il “Locare housing sociale Cagliari”, i soldi servono per la collaborazione del personale e acquisto dei servizi. Riqualificare piazza Islanda a Genneruxi, altri 25mila euro “calcistici ”, idem per fare un progetto per eliminare le barriere architettoniche, 50mila. Monete pubbliche da pescare da altre voci: 50mila euro da avanzo di amministrazione per mettere pedane mobili per diversamente abili nei locali pubblici, 200mila per gli asili nido, 30mila spostati dalle voci legate all’energia elettrica per dare abbonamenti Ctm a metà prezzo alle fasce sociali deboli anche nel 2014, 30mila per dar gambe al partenariato tra enti e imprese per un progetto dedicato ai giovani, tra ricerca e occupazione. I soldi che il Comune ha incassato dal Cagliari il centrosinistra li vuole destinare anche a Pirri: 40mila euro per iniziative di promozione del territorio e 30mila per il fondo straordinario riservato alle povertà estreme. Paolo Rapeanu