La guerra di Piazza San Sepolcro
di Federica Lai
In piazza Santo Sepolcro riesplode la protesta dei genitori. Un mese fa le mamme e i padri dei bambini del quartiere Marina, con una petizione, chiedevano che il Comune tenesse la storica piazza libera nelle ore pomeridiane, per permettere ai loro figli di giocare liberamente. E consentire alle attività commerciali di posizionare tavoli e sedie la sera. Una questione su cui era intervenuto in prima persona il sindaco Massimo Zedda, con la promessa di mediare con i proprietari dei locali interessati. Ma da allora nessuna soluzione ufficiale è stata comunicata. E i genitori dei bambini del quartiere tornano alla carica. Stavolta con una iniziativa singolare: una serata di giochi e arte per richiamare l’attenzione.
“Questo venerdì, il 26 luglio – scrive Elisabetta Carta, portavoce del gruppo di genitori - abbiamo organizzato una merenda-festa per i bambini e i genitori della piazzetta San Sepolcro: a partire dalle 18,30 (e fino alle 20) vi proponiamo di riunirci per un pic nic all’aperto al quale parteciperanno artisti che hanno deciso di sostenere le ragioni del nostro comitato. L’intento è mostrare, in modo più evidente del solito, che in piazzetta ci si diverte molto e che gli spazi pubblici possono essere goduti a pieno anche senza pagare un biglietto o una consumazione.
Chi vuole può portare giochi (come sempre), cibo e bibite da condividere con gli altri (un po’ più del solito!) e godersi qualche lettura, gioco, musica che artisti amici hanno deciso di regalare ai nostri bambini.
Come in tutte le belle feste che si rispettino, potete portare chi volete e diffondere la notizia: più siamo, meglio è!”.