La Giunta elimina il balzello sulle insegne, tra i più odiati dai negozianti
«Così diamo sollievo al tessuto produttivo cittadino»
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Era una dei balzelli più odiati dai commercianti: ieri la Giunta comunale ha eliminato la “tassa sull'ombra”, il tributo che dal 2004 imprese e negozianti dovevano a pagare per sulla base delle dimensioni delle insegne delle proprie attività.
La tassa è stata eliminata ieri pomeriggio su proposta del sindaco Massimo Zedda, nella veste di assessore ad interim al Bilancio, dopo le dimissioni per incompatibilità di Gabor Pinna.
La delibera prevede la modifica dell'articolo 29 del Regolamento comunale per l'applicazione del canone sull'occupazione di spazi e aree pubbliche (Cosap), e inserisce tra le esenzioni previste quelle legate alle insegne «collocate in aderenza agli edifici, anche a bandiera, e prive di pali di sostegno collocati sul suolo pubblico».
L'obiettivo, spiegano da Palazzo Bacaredda, «è quello di dare sollievo al tessuto produttivo cittadino in un periodo di grande difficoltà economica. Le modifiche del regolamento approvate hanno effetto retroattivo, a partire dal primo gennaio 2013».
Su proposta dell'assessore alla Viabilità Mauro Coni, invece è stata approvata la delibera che prevede in via sperimentale la pedonalizzazione di un tratto di via Cima, tutto il giorno, dal numero civico 14 all'incrocio con via Manno. La strada attualmente è un vicolo cieco: l'ingresso nella via commerciale è vietato. (m.r.)