Rassegna Stampa

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Zedda perde pezzi: dopo l’addio di Gabor Pinna, “licenziata” anche la Sassu

Fonte: web cagliaripad.it
18 luglio 2013

17 Luglio 2013 ore 16:57
 

L’assessore al Personale paga vecchie ruggini con il primo cittadino. All’orizzonte un rimpasto in Giunta con il Pd sempre più critico nei confronti dell’indirizzo di governo

 

Revoca della delega per l'assessore al Personale del comune di Cagliari Luisa Sassu. La rappresentante della Giunta è stata convocata questa mattina dal sindaco Massimo Zedda.

L'incontro non è durato molto. Quando la Sassu è uscita dall’ufficio del Sindaco non era più l'assessore al Personale. Vecchie ruggini con il primo cittadino e l'esigenza di un rimpasto sollecitato da alcuni esponenti della maggioranza: sarebbero questi i motivi che hanno portato all'allontanamento della Sassu.

È il secondo pezzo in meno della squadra di Zedda. Poche settimane fa il sindaco aveva introdotto la seduta del Consiglio comunale annunciando le dimissioni dell'assessore al Patrimonio Gabor Pinna proprio a pochi giorni dalla presentazione del bilancio di previsione 2013. Il problema era legato in quel caso alla incompatibilità della carica di assessore con quella di dirigente della Sfirs. Ora la seconda poltrona vuota.

Le motivazioni. "Sono venute meno le condizioni per un sereno rapporto fiduciario". Sono le motivazioni rese in apertura dei lavori del Consiglio comunale dal sindaco Massimo Zedda. Il sindaco ha anche annunciato di aver assunto la delega ad interim.

Le reazioni. Le dichiarazioni del primo cittadino hanno innescato il dibattito in Aula. Il primo a parlare è stato il capogruppo del Pd Davide Carta: "Siamo da qualche tempo in una fase di discussione- ha detto - che coinvolge le forze politiche della maggioranza per migliorare l'efficienza amministrativa. Rileviamo questa decisione fuori da questo quadro. Ma parte da oggi una nuova fase politica che richiede forte senso di responsabilità da parte delle forze politiche e del sindaco. Per quanto riguarda il nostro gruppo sono previsti degli incontri già da stasera". Parole che fanno pensare ad un possibile rimpasto più ampio.

Molto critico il capogruppo del Pdl, Giuseppe Farris: "Le motivazioni del sindaco - ha detto - con la formula usata non ci spiegano che cosa sia successo davvero. Vogliamo capire se c'è qualcosa che a noi sfugge. Se ci sono le ragioni, apritela questa crisi e risolvetela".