Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

La città dei servizi favorirà le start-up

Fonte: La Nuova Sardegna
17 luglio 2013


 
Un protocollo, capofila il Comune, per agevolare le imprese I progetti innovativi come moltiplicatori di posti di lavoro 
 

 
 


CAGLIARI Industria, servizi, turismo? C'è anche un'altra strada che può portare lontano dalla disoccupazione. Si chiama Start Up. E per chiamare in Sardegna nuove imprese, il più delle volte legate alle nuove tecnologie, ora c'è “Startup Cagliari”. Il protocollo è stato firmato pochi giorni fa: capofila il Comune. Ma ci sono anche Sardegna Ricerche, CRS4, The Net Value, Camera di Commercio, Confindustria Sardegna Meridionale, Banco di Sardegna, Università, Sartec. Tutto nato in città, ma il sito è solo in inglese: perché l'obiettivo è quello di far sapere soprattutto al resto del mondo che qui si possono impiantare nuove start up. Sviluppo e lavoro: «Lo dicono gli esperti – spiega Barbara Argiolas, assessore comunale alle attività produttive – come ad esempio Enrico Moretti, docente a Berkeley: ogni posto qualificato in una start up ne porta altri tre nei servizi. Con un moltiplicatore più alto di qualsiasi altro settore». E Cagliari cosa offre? Il Comune, oltre a impegnarsi nel progetto, promette data base, wifi allargato e bandi di concorso per start up. Ma nel sito si parla anche di Fi-wi.

Che non è un wi fi che funziona al contrario ma un sistema innovativo che consente connessioni sicure e ad alta velocità basandosi su wireless e fibre ottiche. Sì, ma un'imprenditore che ha molte idee e pochi, per non dire niente, soldi? Sul sito di “Startup Cagliari” si scopre che il Banco di Sardegna mette a disposizione, due milioni per finanziare ciascuna nuova azienda (quelle che rispondono ai criteri della legge Passera) con 50mila euro in tempi molto rapidi. Naturalmente la start up deve essere made in Cagliari o avere comunque una sede nel capoluogo. «Stiamo parlando di un sistema aperto – continua Argiolas – a enti pubblici e privati: le start up possono davvero essere fondamentali per la crescita del territorio».

Nel sito c'è anche una sezione dedicata alla ricerca di personale da parte delle imprese. Nuove aziende, nuovi tipi di figure, sempre più qualificati. Si cercano ad esempio “junior controller”, “sviluppatori ios senior, “Visual designer” o “customer care” (madre lingua portoghese). Con invito a mandare esperienze e curriculum vitae, in lingua inglese naturalmente. Perché Cagliari? Perché il capoluogo, gli esempi sono tanti e conosciuti a livello internazionale, da vent’anni dice alla sua e vince scudetti su scudetti sui temi dell’innovazione tecnologica. Anche perché la rivoluzione digitale non fa sentire a Cagliari e alla Sardegna, il peso dell'insularità. Un terreno insomma- questo è il presupposto dell'iniziativa Start up Cagliari e il motivo che ha convinto i promotori a cominciare questa esperienza che per elevate competenze tecniche, una diffusa cultura dell’innovazione, la presenza di diversi incubatori e acceleratori pubblici e privati, e per disponibilità di finanziamenti in ricerca e sviluppo, può avere tutte le carte in regola per far nascere un'azienda o aiutarla a crescere mentre muove i primi passi. Stefano Ambu
 

INTERNET E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 

Segnalazione disservizi on-line

 

 

CAGLIARI. Dopo una positiva fase di sperimentazione iniziata lo scorso 28 dicembre e con le 175 segnalazioni pervenute sino ad oggi, è ufficialmente operativo il sistema di gestione on-line delle segnalazioni che permette ai cittadini di comunicare all’Amministrazione i disservizi e i guasti rilevati nel territorio del Comune di Cagliari. Lo strumento aveva inizialmente interessato problemi riconducibili a illuminazione e verde pubblico e attività di competenza della Polizia Municipale: ora è stato esteso a tutte le altre tipologie di segnalazioni.