Percorsi delicati ma su alcuni temi il ragionamento, per parte della maggioranza, è a buon punto. Una parte del Pd e l’intero gruppo consiliare di Sel intervengono sui problemi emersi lunedì, nell’incontro congiunto delle commissioni Politiche sociali e Bilancio. Il presidente di quest’ultima, Claudio Cugusi (Pd), in particolare sulla casa di riposo di Terramaini (costa oltre 2,3 milioni di euro all’anno), aveva detto che «l’assessore Orrù è inadeguata, non è riuscita a provvedere a risanare i conti della casa di risposo. Un anno fa, in audizione, le avevo messo in evidenza la situazione. Non ha portato uno straccio di proposta, la struttura va data in affidamento esterno. Stiamo stringendo la cinghia su tutto, rinunciando a dare euro per iniziative come un progetto sperimentale per i papà separati, che dormono come profughi in giro in città, e l’assessore non si pone il problema di razionalizzare certe spese». Davide Carta, capogruppo Pd e il suo collega di partito Fabrizio Rodin, presidente della commissione Politiche sociali, spiegano che «abbiamo ribadito e sostenuto, in comune accordo con la Orrù, la necessità di impostare una revisione della strategia delle politiche sociali», specie «sulla casa albergo e la casa di risposo di Terramaini, si tratta solo di adottare insieme le scelte conclusive. A breve ci sarà un atto decisivo col nuovo regolamento generale dei servizi e l’erogazione di contributi economici, per spostare gli interventi da mera assistenza a promozione sociale». E tutta Sel aggiunge che “«on c’è stato nessun attacco del Pd. Sottolineiamo l’impegno del Comune nel tema della povertà, le risorse aumentano. Il lavoro del Plus azzera le distanze tra Cagliari e altre realtà sarde. Tante le sperimentazioni positive, anche grazie al lavoro di questi due anni dell’assessore Orrù».