Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Traffico Bici e rotatorie contro gli incidenti

Fonte: Sardegna Quotidiano
16 luglio 2013

 

 COMUNE L’assessore Coni difende le piste ciclabili: «Evitano anche la doppia fila nella strade pericolose»

«Sono tanti gli incidenti stradali che si verificano sulle strisce pedonali, eppure nessuno chiede di toglierle». Mauro Coni smonta così il presunto rischio di sportellate ai ciclisti nella pista di via Dante. «A Cagliari ogni auto ha un coefficiente di riempimento dell’1,2 per cento. Vuol dire che per cento auto che si parcheggiano, ci sono cento conducenti che aprono la portiera sinistra e solo venti che scendono dal lato passeggero - spiega l’as - sessore comunale al Traffico - e se per caso ci dovesse essere un urto su quel lato, dietro il ciclista potrebbe esserci solo un altro ciclista, e non un auto che può metterlo sotto». Il pallino di Coni per le piste ciclabili sta prendendo piede in varie zone della città, anche se il traguardo della rete che le unisca tutte è ancora lontano. Ma, proprio nel caso di via Dante, quella di sistemare le ciclabili è stata solo una conseguenza. LA LOTTA ALLA DOPPIA FILA « L’intervento è nato per la messa in sicurezza di via Dante, che con via Sonnino, viale Trieste e un tratto dell’Asse mediano sono i punti più pericolosi della viabilità cittadina. Rendere impraticabile la doppia fila serve a rendere più sicura la strada e più fluido il traffico. In via Dante, nello spazio residuo, abbiamo sistemato la pista ciclabile ma solo dopo l’approva - zione del bilancio potremo andare avanti con gli appalti, per quella e altre piste, per la pavimentazione colorata e delle lucette che la delimitino. In quel tratto, tra l’altro, potremmo anche allargarla di qualche centimetro ». Perché per ogni intervento di una certa portata c’è da affrontare la giungla di autorizzazioni, gare, appalti e cantieri. «Un caso fortunato sono stati i tempi da record per la rotatoria di via Cadello, solo un anno fa è stata finanziata e tra poche settimane arriveranno i new jersey, nel frattempo è stata progettata, approvata, appaltata e tra poco partirà il cantiere. Ma è raro che vada tutto così fluido, per esempio quella di via Tramontana c’è stato un iter complicato, compreso lo spostamento dei cavi per i filobus». Quello ai Trasporti è uno degli assessorati più attivi della giunta Zedda, alle prese non solo con le bici ma anche con le auto. «Stiamo razionalizzando i parcheggi e la soluzione della rotazione rapida sta andando benissimo, con le tariffe basse per la sosta breve stiamo scoraggiando quella lunga di chi occupa uno stallo per diverse ore: nel largo la rotazione ha portato un incremento del 22 per cento». Un altro traguardo da raggiungere, scartata subito l’idea del parcheggio interrato, è la trasformazione di via Roma. «Stiamo unendo tutti i tasselli, dai nuovi stalli in viale Colombo alle telecamere della Marina per evitare il traffico “parassita”, poi dovremo sistemare i 150 posti riservati ai residenti e finalmente si potrà recuperare la parte centrale di via Roma. Poi si potrà puntare a una trasformazione del lato portici con solo traffico locale, come in via Sulis. Ma facciamo piccoli passi, perché senza tante rivoluzioni le cose si fanno».

Marcello Zasso

 IS MIRRIONIS

ROTATORIA IN ARRIVO PRENDERÀ IL POSTO DEI SEMAFORI

 

  Entro Ferragosto dovrebbe partire la rivoluzione tra via Cadello e via Is Mirrionis. In uno degli incroci peggiori (per la mole di traffico e il numero di incidenti) della città arriverà la rotatoria. All’inizio sarà “finta”, realizzata coi new jersey bianchi e rossi, ma da subito prenderà il posto degli iterminabili semafori. L’assessore al Trafico Mauro Coni parla di rotatoria a tempo di record: «Un anno fa è stata finanziata, nel frattempo è stata progettata, approvata, appaltata e tra poco partirà il cantiere». 

 

VIALE COLOMBO

UNA CORSIA IN MENO «PER LA PISTA SERVIRÀ UN APPALTO»

Dopo via Dante, via Sonnino e via dei Conversi anche in viale Colombo è scomparsa una corsia. «Quel tratto era troppo pericoloso e, allo stesso tempo, abbiamo recuperato posti auto per alleggerire la zona di via Roma», spiega Mauro Coni. Qui, però, la ciclabile non è facile da realizzare. «Ci sono le caidotie da mettere in quota e gli spazi da sistemare, non basta delimitarla con una striscia gialla ma servirà un intervento più importante e ci vorrà un appalto » .