Trasporti
Il progetto del Brt - una corsia preferenziale dedicata ai bus, e in futuro alla metropolitana, che collega piazza Repubblica con piazza Matteotti e viceversa - inizia a prendere forma. Le corsie riservate alla sperimentazione del Bus rapid transit ci sono anche via Sonnino e via XX Settembre, dove ballano ben 500mila euro, denari utili per il rifacimento delle corsie preferenziali e della relativa segnaletica orizzontale. È questa la prima parte del progetto approvato due giorni fa dalla giunta, su proposta di Mauro Coni, assessore comunale ai Trasporti. Intanto, da un mese è possibile arrivare all’aeroporto di Elmas in cinque minuti, partendo in treno da piazza Matteotti. Frequenza di venti minuti, dalle cinque del mattino alle ventuno, costo di un euro e venticinque. Nonostante il nuovo servizio delle Ferrovie italiane, continuano a arrivare al Mario Mameli anche i bus dell’Arst, partenza da piazza Matteotti ogni mezzora. Alcune associazioni che si occupano di trasporti stilano una lista di consigli, in merito alla viabilità, destinataria la Regione. «La seconda linea della metro c’è già, è la ferrovia che arriva a Decimomannu, costata milioni di euro per quattro nuove fermate, in tre delle quali passano solo sette coppie di treni al giorno», dice Massimo Ferrari, presidente Utp (Utenti trasporto pubblico). Ora c’è «la fermata dell’aeroporto. Dando la possibilità agli abbonati ctm e a chi ha il biglietto da 2 ore, come con la metrotranvia, ci sono le condizioni perché il servizio metropolitano, con un treno ogni quarto d’ora, possa aver un ottimo successo». Michele Vacca, responsabile regionale dell’Associazione motociclisti incolumi: «Con 250mila euro si potenzia il Repubblica-Gottardo. Frequenza fissa di 10 minuti fino all’una di notte, metro attiva 24 ore il weekend » . P. R.