Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Lungomare Poetto, da ieri in funzione una macchina grigliatrice Le colpe della Giunta per i ritardi

Fonte: La Nuova Sardegna
11 aprile 2008

CAGLIARI. La grigliatura-pulitura della sabbia del Poetto sarà trisettimanale. «Adesso i bagnanti non avranno più scuse», il sindaco Emilio Floris e l’assessore dei servizi tecnologici Gianni Giagoni, ieri mattina hanno fatto appello al senso civico dei cittadini durante la presentazione, fatta al Poetto, del nuovo mezzo meccanico per la pulizia dell’arenile. Il servizio, effettuato dalla ditta De Vizia, che ha in appalto la raccolta rifiuti, è partito ieri: per il momento con intervento diurno, mentre dal primo giugno al 15 settembre il servizio verrà fatto di notte. Il macchinario (composto da un trattore e una grigliatrice meccanica) è in grado di pulire tutto il litorale del territorio cagliaritano, in condizioni meteo ottimali, in circa 6 ore eliminando non solo i rifiuti abbandonati in spiaggia (dalle cicche di sigarette alla carta, dalle lattine ai vetri), ma anche le pietre. Il servizio costa 280mila euro in aggiunta al capitolato d’appalto. Previsti nuovi bidoni (per la carta, il vetro, la plastica e l’umido) per la raccolta differenziata: saranno dislocati in «isole ecologiche», poste a distanza di un centinaio di metri le une dalle altre. La pulizia della spiaggia è un primo passo. Per il sindaco Floris, «il Poetto deve diventare una spiaggia più moderna e più interessante dal punto di vista della fruizione e dell’attrattività turistica». Dal primo giugno inizierà anche la pulizia del litorale di Giorgino e di Calamosca, dove sarà fatta coi «cantieri», quindi a mano (vista la dimensione non sarebbe possibile l’utlizzo della grigliatrice meccanica). Ma i problemi del Poetto non sono solo la pulizia, che pure va fatta, ma tanti altri, tra cui il piano unitario del litorale (Pul), fermo da almeno cinque anni. «Si tratta di una questione bloccata per vari motivi - spiega il sindaco - uno di questi è rappresentato da alcune incomprensioni tra il Comune e la Regione. C’è ad esempio il progetto sul lungomare per la pedonalizzazione e la pista ciclabile, ma la pratica è ferma alla Regione. Si era parlato di continuità tra Cagliari e Quartu, ma vi sono esigenze diverse e tutt’ora la situazione è ferma. E ancora: abbiamo dovuto attendere circa nove mesi per poter intervenire sulla recinzione dell’ippodromo... Io dico sempre che il meglio è nemico del bene». Il Pul, però, è fermo anche per i ritardi del Comune. «Occorre che le amministrazioni dialoghino. Del Pul si sta interessando l’assessorato all’Urbanistica». Il piano unitario del litorale detta nuove regole per le concessioni dei servizi che esistono nella spiaggia: dai baretti ai gazebo per la balneazione. «Ma va detto - precisa Massimiliano Tavolacci, Udc, presidente della commissione comunale consiliare all’Urbanistica - che noi, come commissione, abbiamo fatto tutta una serie di passi, anche con la Regione. A quest’ultima abbiamo detto che il Poetto è fruito 365 giorni all’anno e che per questo deve avere delle norme specifiche. Il governo dell’isola ci ha risposto che andava bene, di presentare un progetto. Inoltre, come commissione abbiano anche incontrato tutti gli operatori del lungomare e verificato con loro le varie esigenze. Ora, però, il lavoro da fare spetta all’assessorato competente e ai suoi uffici. Ma noi non vediamo ancora niente». Anche Claudio Cugusi (Rifondazione, componente della commissione) conferma: «Va detto chiaro che la responsabilità non è della Regione, ma dell’assessorato che non si muove. Se gli uffici non fanno niente in questo settore è perchè l’assessore non chiede determinate cose». In ultimo c’è la questione del ripascimento: «Sì - precisa il primo cittadino - la spiaggia è bella ma potrebbe essere più bella. Ma anche in questo caso occorre mettersi attorno a tavolo e discutere tutti assieme con le altre istituzioni interessate. Per il momento la Regione fornisce, per la spiaggia, meno di 50mila euro all’anno». (r.p.)