Il pm ha già acquisito agli atti la relazione del collegio dei sindaci
 

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La Procura della Repubblica vuole vederci chiaro sui conti in rosso di Abbanoa. L'inchiesta, al momento senza indagati né ipotesi di reato, è stata aperta dal sostituto Giangiacomo Pilia allo scopo di verificare eventuali responsabilità penali sulla voragine da 800 milioni di euro che si è venuta a creare nelle casse della società di gestione del servizio idrico della Sardegna.
 

LE ACQUISIZIONI Il magistrato ha subito acquisito la dura relazione del collegio dei sindaci e del revisore legale in cui si contesta al direttore generale Sandro Murtas di nascondere la reale situazione finanziaria della società. Ma agli atti ci sono anche alcuni articoli di stampa e numerosi esposti, compresi quelli di varie associazioni dei consumatori, giunti in questi giorni in Procura. L'obiettivo è accertare se l'enorme passivo sia dovuto a comportamenti di rilievo penale addebitabili ai vertici di Abbanoa. Ma i riflettori si accenderanno anche sull'utilizzo dei finanziamenti regionali stanziati per le opere infrastrutturali, che stando al collegio dei sindaci sarebbero stati dirottati sulle spese correnti per far fronte a una cronica mancanza di liquidità.
 

LE PROSSIME TAPPE L'indagine è comunque ancora in una fase embrionale ed è destinata ad entrare nel vivo soltanto nei prossimi giorni, quando il pm invierà la polizia giudiziaria ad acquisire tutta la documentazione contabile dalla sede dell'ente gestore. Un'attività che verrà quasi certamente affidata agli esperti della Guardia di Finanza, a cui toccherà poi spulciare i caotici bilanci di Abbanoa in quello che si annuncia già come un lavoro monumentale che richiederà parecchio tempo.
 

L'ADVISOR Intanto ieri il commissario straordinario dell'autorità d'ambito Alessandro Bianchi, sindaco di Nuoro, ha pubblicato l'avviso pubblico per la nomina di un advisor a cui affidare l'incarico di verifica e certificazione dei conti di Abbanoa, così come deciso nell'assemblea dei soci del 25 maggio. Le domande dovranno pervenire entro il 22 luglio a mezzogiorno negli uffici di via Cesare Battisti.
 

L'ESPOSTO Tra gli esposti arrivati in Procura anche quello di Antonio Dall'Olio, cagliaritano già salito alla ribalta delle cronache per aver ottenuto dal Tribunale un provvedimento d'urgenza in cui si ordinava ad Abbanoa di ripristinare la fornitura d'acqua sospesa per morosità. Nella denuncia, presentata dal suo legale Pierandrea Setzu, l'utente sostanzialmente accusa la società di aver tentato di estorcergli il pagamento di debiti non dovuti o comunque ormai prescritti.
M. Le.