Genneruxi

Il sindaco Massimo Zedda si impegna a rendere fruibile la lottizzazzione Magnolia (dieci ettari tra via Mercalli e Genneruxi, tre destinati a verde, più ristorante, palestra, due campi da calcetto e ottocento metri di pista ciclabile), un’opera urbanistica con una storia travagliata, iniziata nel 2004. Viene approvato all’unanimità l’ordi - ne del giorno firmato da tutti i consiglieri della commissione Bilancio e Patrimonio (in testa il presidente, il Pd Claudio Cugusi), e la discussione diventa l’occasione per tirare le orecchie agli uffici comunali. Cugusi spiega che «il privato si dice disponibile a renderci la proprietà, se il sindaco si fa carico del problema in poco tempo la struttura si può aprire». Zedda dice che «formalmente non potremmo prendere in capo le aree, in mano al privato, ma possiamo renderle fruibili ai ragazzi e agli abitanti del quartiere». Il capogruppo Pd, Davide Carta, tuona contro «gli uffici dei tre assessorati interessati, che negli anni non hanno disincagliato questa situazione, mostrando carenza di collaborazione laddove bisognava dare una soluzione, che arriva oggi, con le aree prese in carico e da subito disponibili». Sulla richiesta del rispetto della convenzione di Magnolia, va giù duro anche Sanro Vargiu (Riformatori): «Si chiede di impegnare il sindaco a rispettare gli impegni presi, sono gli uffici a doversi impegnare di più». Novità anche per il centro comunale nel quartiere europeo. «Un’opera conclusa ma non si conosce che destinazione avrà, tutt’intorno l’area è abbandonata, tra ratti e zecche, e ci vivono dei senzatetto», spiega Stefano Schirru (Pdl). «Entro un mese contiamo di ricevere il certificato di collaudo e trasferire la struttura all’ufficio Patrimonio », risponde Luisa Anna Marras, assessore comunale ai Lavori pubblici. P. R.