CAGLIARI Entro il mese sarà concluso il viaggio burocratico del progetto del campus universitario di viale La Plaia, un’opera attesa dagli studenti anche se non risolverà il problema degli alloggi per gli universitari fuori sede.E’ un’opera che serve, comunque, perché alla fine avrà dato quasi 500 posti letto agli universitari e sarà un centro attorno al quale ruotare per studiare, andare in biblioteca, incontrarsi coi colleghi e forse anche praticare sport. Il punto è che di strutture del genere dovrebbero esisterne altre mentre sappiamo che tuttora i servizi universitari vengono alloggiati in strutture a volte non idonee e con continui problemi di manutenzione. L’alloggio a prezzi calmierati è una delle prime necessità che vengono evidenziate quando si parla di diritto allo studio: il diritto allo studio perde di forza se deve misurarsi con servizi troppo cari e un’organizzazione che non tiene conto delle esigenze degli studenti. Luoghi dove studiare, dove incontrarsi, tariffe agevolate e mense sistemate in zone strategiche sono il vero contributo per facilitare l’accesso all’istruzione universitaria.L’accorpamento dei servizi, la possibilità di frquentare le lezioni senza attraversare la città e quindi consumare i pasti vicino a dove si studia sono fra le condizioni che migliorano la fruibilità dei servizi universitari. Anche il progetto per il campus è stato a lungo osteggiato su questioni che nulla avevano a che fare con gli interessi veri degli studenti. E’ un’opera attesa, ma quando sarà inaugurata già non esaurirà la richiesta di alloggi.