Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Il Tar ricostruisce il Golden beach

Fonte: Sardegna Quotidiano
9 luglio 2013

Poetto

 

PARADOSSO L’ultimo chiosco del litorale cagliaritano ha di nuovo la concessione del 2005 e potrebbe sfruttare i volumi

Le linee guida del Pul non sono più in vigore. Il Comune sta basando le nuove concessioni provvisorie dei chioschi su un provvedimento che, secondo il Tar, era valido solo per l’an - no scorso. I giudici amministrativi hanno anche annullato la revoca della concessione demaniale al Golden Beach, il chiosco-stabilimento al confine col Comune di Quartu. A questo punto i gestori potrebbero chiedere al Comune la concessione per la stagione in corso con le volumetrie concesse nel 2005. Il nuovo capitolo della contorta vicenda dei chioschi è stato scritto dalla prima sezione del Tribunale di via Sassari. L’anno scorso il Comune aveva imposto la demolizione della struttura, pena la revoca della concessione demaniale. «E noi avevamo fatto ricorso perché l’ordine di demolizione delle opere abusive era arrivato dal dirigente del Demanio - spiega l’avvocato Nicola Melis - e i giudici hanno confermato che si trattatava di organo incompetente».

Nel frattempo il Golden beach era rimasto aperto, uno dei pochi che ha lavorato durante la stagione scorsa, poi era arrivata la corretta ordinanza di demolizione da parte del servizio Edilizia privata. «E in quella circostanza erano stati concessi i corretti novanta giorni di tempo per la demolizione, così allo scadere dei tempi - a stagione conclusa - si è proceduto alla demolizione del Golden Beach». Ma gli avvocati dell’ultimo chiosco del litorale cagliaritano Nicola Melis e Maurizio Scarparo avevano fatto ricorso anche contro le linee guida del Pul e il Tar ha precisato che su quel punto c’è la «sopravvenuta carenza d’interesse» e spiega il motivo. Il provvedimento approvato dalla giunta comunale a di cembre del 2011 «ha perso efficacia» perché si riferiva esplicitamente alla stagione 2012 come confermava il testo della delibera: «al fine di consentire il rilascio delle autorizzazioni edilizie per l'installazione, nella stagione estiva 2012, delle attrezzature e degli arredi a carattere precario, amovibile e temporaneo». Per questo il provvedimento del Tar precisa che «le disposizioni di cui all’impugnata deliberazione n. 269/2011 non siano applicabili alla stagione estiva 2013». E qua arriva un altro problema per il Comune perché le nuove concessioni che stanno arrivando dopo le conferenze di servizi si basano su quel provvedimento e fissano la scadenza al 31 dicembre 2013 in virtù del decreto Rassu.

Ma il Golden Beach, a questo punto, ha di nuovo la piena titolarità della concessione demaniale (che deve comunque essere rinnovata, anno per anno, dal Comune fino al 2020) e potrebbe chiedere l’autorizzazione per montare una struttura più grande di quelle previste dalle linee guida del Pul. ma è probabile che, per salvare almeno uno spicchio di stagione, si “accontentino” di chiedere meno spazio sull’arenile. M.Z.