Rassegna Stampa

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Baretti Poetto, l'estate bruciata.Ma intanto ecco Le Palmette che risorgono

Fonte: web Castedduonline.it
8 luglio 2013

L'estate dei divieti

 



di  Maurizio Bistrusso


 


Nessuna certezza di riaprire. Una stagione bruciata, nata male per i gestori dei baretti del lungomare Poetto, che rischia di finire nel peggiore dei modi. "Se non apriremo i primi giorni di agosto- dice Alessandro Cogoni , titolare del chiosco la Sella del diavolo, alla prima fermata-  non avrà nessun senso rimontare i chioschi perché non riusciremo a coprire neppure una minima partire delle spese. Abbiamo chiesto di posizionare dei gazebo con caratteristiche amovibili veloci ma ci è stata negata l'autorizzazione". Si allungano a dismisura i tempi  necessari per la ricostruzione dei baretti del lungomare Poetto. Per rivedere i chioschi montati occorrerà aspettare almeno un mese e per gli operatori non ci sono tempi certi e c'è il timore che le pratiche verranno definite e le procedure  si concluderanno non prima di altri 20 giorni. "Questo significa che rischiamo di non riaprire- spiega Alessandro  Cogoni - se non riusciremo a lavorare almeno ad agosto è tutto inutile. Con la spada di Damocle del Pul ancora in alto mare e  lo smontaggio da effettuare entro il 31 dicembre  2013 è decisamente fuori da ogni logica investire tanti soldi per niente e senza alcuna certezza".  Il comune non fa sconti e le pratiche che autorizzano i 15 gestori a non smontare il plateatico, le pedane sulle quali vengono posizionati i baretti, sono state definite lo scorso venerdì. I primi sette gestori, che avevano rimosso i chioschi prima degli altri, rimasti bloccati in attesa  dalla decisione del Consiglio di Stato , hanno ottenuto il dissequestro e avranno qualche giorno di vantaggio per la definizione delle pratiche paesaggistiche e urbanistiche e per riavere l'autorizzazione definitiva dal Suap. Solo i primi di agosto rivedremo spuntare i primi baretti ma restano le incognite di fine anno. "È paradossale che in alcuni provvedimenti - concludono i gestori dei baretti- il comune tenga presente e recepisca la legge regionale , la cosiddetta "salva baretti", promulgata dall'assessore Rassu. La stessa legge non è stata applicata per evitare uno smontaggio che grida vendetta". L'unico che già da ieri risulta operativo e " Le Palmette" ,alla prima fermata, che già da oggi potrebbe sfornare le prime paste calde  e offrire ai clienti il caffè e le prime colazioni.