Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Is Arenas Minacce al posto dello stadio

Fonte: Sardegna Quotidiano
4 luglio 2013

 

QUARTU Mentre l’impianto viene smantellato all’esterno sono comparse scritte contro Contini, Zedda e Cappellacci. Il sindaco di via Eligio Porcu è il più bersagliato dagli anonimi imbrattatori nL’avventura di Is Arenas è finita e partono i titoli di coda. Ma i nomi dei protagonisti diventano il bersaglio dei tifosi. Insulti a Contini, Zedda e Cappellacci sono comparsi intorno allo stadio che sta sparendo. Durante il tira e molla per l’apertura al pubblico era stato il prefetto il bersaglio preferito degli imbrattatori notturni, ora è il turno dei sindaci di Quartu e Cagliari e del presidente della Regione. Il più bersagliato, a dire il vero, è il primo cittadino quartese. Quando Cellino ha rotto i rapporti con palazzo Bacaredda e deciso di portar via la squadra dal Sant’Elia, tanti sindaci avevano dato la propria disponibilità per ospitare i rossoblù. Ma era stato il Comune di Quartu, complici i buoni rapporti d’affari e amicizia tra Mauro Contini e Massimo Cellino, a spuntarla sulla concorrenza e la terza città della Sardegna aveva messo sul piatto il campo in erba di Is Arenas. Una tribunetta di cemento armato era l’unica struttura presente prima che fosse siglata la convenzione e dato il via ai lavori per portare la serie A in via S’Arrulloni. Uno stadio nato però troppo in fretta, tanto che dopo un anno viene smantellato senza che abbia mai raggiunto il traguardo dell’agibilità. La procedura per la realizzazione di Is Arenas è stata burrascosa, tanto da portare a un’inchiesta della magistratura che ha fatto finire in manette prima due dirigenti comunali e un imprenditore, poi il presidente del Cagliari e il sindaco di Quartu con un suo assessore. Il grande sogno di via Eligio Porcu di finire alla ribalta nazionale in parte si è avverato, ma trasformandosi in un incubo. Non è bastato neanche l’abbandono formale da parte della società per desistere dagli ultimi tentativi, ma quando Contini ha incontrato Cappellacci si è sentito dire che il Cagliari aveva deciso così e non c’era più niente da fare. Dopo l’arresto e l’addio allo stadio, per Mauro Contini arrivano anche gli insulti. M.Z.