Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Niente via libera ai balli al Lido sit-in di protesta

Fonte: Sardegna Quotidiano
4 luglio 2013

MUNICIPIO

 

In venticinque, molti di loro lavoratori dello stabilimento Il Lido, hanno protestato ieri sera nel piazzale interno del Comune. Il motivo: l’estate è arrivata ma nella famosa “ro - tondina” non sono ancora iniziate le serate danzanti. Il problema l’aveva già sollevato, in mattinata, il consigliere Pd Maurizio Chessa, durante la commissione Attività produttive. «Ci sono dei ragazzi che vogliono organizzare serate musicali alla rotondina del Lido e attendono ancora delle autorizzazioni, che slittano in continuazione». Il gruppetto di giovani ha parlato per oltre un’ora con due assessori, Enrica Puggioni (delega allo Spettacolo) e Barbara Argiolas (Attività produttive). Se la Puggionidice che «attendiamo l’esito della conferenza di servizi», in programma domani, la Argiolas conferma quanto detto dalla collega e aggiunge che si devono attendere lumi in arrivo «dall’esito della commissione di vigilanza». Due tappe fondamentali per capire il da farsi. Anche il sindaco Massimo Zedda, per circa mezz’ora, ha incontrato i 25 ragazzi. Ma le voci, più di una, che si rincorrono tra i corridoi di palazzo Bacaredda, narrano una situazione da “polpetta avvelenata”. Sì, perché una prima conferenza di servizi per l’eventuale ok alle serate della “movida” al Lido sarebbe già avvenuta ai primi di giugno. Giambattista Marotto (dirigente del servizio Spettacolo, investito del ruolo dalla commissione di vigilanza) e Riccardo Castrignano (stesso ruolo in Urbanistica) non avrebbero partecipato e avrebbero spedito due lettere – in termini tecnici, si tratta di due memorie scritte - dove davano l’ok. Un gesto, se vero, inutile: non partecipando, vigeva la regola del “silenzio- assen - so”. Tuttavia, in seguito tutto sarebbe cambiato: Marotto avrebbe contestato gli orari di fruizione della rotondina, Castrignano la sua destinazione urbanistica. E in Comune resta il dubbio sulla regolarità della documentazione. L’iter è infatti ancora in corso.