Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Piazza Giovanni dimenticata: Terrorizzati dai balordi.

Fonte: L'Unione Sarda
3 luglio 2013

La lettera-appello di un gruppo di residenti: troppi scippi e furti

 


Anziani scippati o pedinati per ottenere qualche spicciolo. Furti nelle vicinanze dell'oratorio e all'interno della chiesa. Persone costrette a chiedere un riparo in parrocchia per sfuggire ai tossici. Da quasi un mese piazza Giovanni XXIII, la mattina presto e la sera, quasi sempre in contemporanea con le messe, diventa terra di conquista per quattro o cinque teppisti tossicodipendenti. Non sono mancate le segnalazioni alle forze dell'ordine. In un caso gli agenti della Squadra volante avevano recuperato al Cep una bici rubata poco prima dalla piazza. Non sono però riusciti a fermare e identificare i malviventi.
LA LETTERA-DENUNCIA «Voglio segnalare il disagio crescente in piazza Giovanni XXIII in particolare durante le messe mattutine e serali. Un gruppetto di scippatori prende di mira le persone indifese, soprattutto gli anziani. Gli episodi di criminalità stanno aumentando in modo preoccupante». Inizia così una lettera-denuncia di una mamma che abita a due passi dalla chiesa di San Paolo. È stata testimone, in due giorni, di fatti inquietanti. «Ho assistito al furto di una bicicletta di un anziano, al fallito tentativo di scippo da parte di due tossicodipendenti ai danni di un vecchietto, salvato dall'intervento di un giovane, e ho visto con i miei occhi l'inseguimento di una donna incinta costretta a rifugiarsi in chiesa per sfuggire al gruppetto di balordi».
LA POLIZIA Lo stesso giorno sono arrivate al 113 diverse chiamate. Lamentele per la presenza dei giovani tossici che importunavano le persone all'ingresso e all'uscita della chiesa di San Paolo. Gli agenti della Squadra volante, coordinati dal dirigente Gianfranco Murgia, erano intervenuti dopo il furto di una mountain bike. Il ladro, indicato con un giubbino color crema e un cappellino bianco, grosso tatuaggio sul collo, non è stato rintracciato. La bici sì: grazie alla collaborazione di un sacerdote della parrocchia di San Paolo è stata recuperata nel vicino quartiere del Cep.
L'APPELLO «La piazza è in mano ai teppisti e ai malviventi. Durante una funzione religiosa, dall'interno della chiesa, è stata rubata una borsetta», prosegue nella sua denuncia la mamma. Per gli anziani e per le donne sole passeggiare in piazza Giovanni XXIII, soprattutto la sera dopo l'ultima messa, è diventato rischioso. «Chiediamo qualche controllo in più», fa sapere la 40enne che si è fatta portavoce di un gruppo di residenti che frequenta la parrocchia. Infine una domanda: «Prefetto, Questore, Comune, Istituzioni, dove siete?».
Matteo Vercelli