Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Cinque baretti ottengono il dissequestro

Fonte: L'Unione Sarda
3 luglio 2013

Riaperture a fine mese

 


Nella complicata strada per riaprire i chioschi del Poetto, cinque gestori riescono a mettersi alle spalle uno degli ultimi gradini: ieri il tribunale ha concesso il dissequestro definitivo delle strutture - parzialmente smontate e trasferite all'ippodromo - che ora, dopo il via libera del Comune, potranno essere ricostruite.
Una settimana fa Il servizio Edilizia privata aveva approvato l'accertamento di conformità paesaggistica per le pedane di Corto maltese, Miraggio, Calypso, Dolce vita e Capolinea. Già questa settimana lo Sportello unico per le attività produttive potrebbe convocare la conferenza di servizi per acquisire i pareri necessari alla ricostruzione dei chioschetti. Su questo fronte non ci dovrebbe essere nessuna sorpresa. I progetti che verranno presentati sono identici a quelli del 2012. Quindi l'ok alla ricostruzione potrebbe arrivare entro la prossima settimana per i primi cinque chioschi. «Siamo in grado di rimetterli in piedi in pochi giorni», dice Antonio Congera del Capolinea. Anche i proprietari delle altre strutture (una decina) stanno proseguendo in questi giorni la trafila già portata a termine dai loro colleghi. Quindi dovranno prima ottenere la sanatoria delle piattaforme lasciate sul litorale, poi chiedere il dissequestro e aspettare che il Comune approvi la richiesta di ricostruzione. Il Poetto si troverà a luglio nel mezzo di un cantiere: i lavori potrebbero finire tra la fine del mese e l'inizio di agosto.
Le autorizzazioni provvisorie consentiranno alle strutture una vita breve: il 31 dicembre del 2013 i chioschi dovranno essere nuovamente smontati. L'unica carta che potrebbe salvare le strutture, almeno per un'altra stagione, potrebbe essere l'approvazione definitiva del Piano di utilizzo dei litorali. Ma al momento la procedura è ancora in alto mare. Dovrà prima ricevere il via libera la variante urbanistica che trasformerà il Poetto da zona H a zona Ghl. (m.r.)