Frane

Balneazione a rischio a Calamosca. Nonostante le transenne e i cartelli di divieto d'accesso invitino a girare alla larga, sono tanti i bagnanti che quotidianamente si avventurano nella zona interdetta degli scogli, sotto il faro, incuranti dell'evidente rischio frane. Il costone non è mai stato messo in sicurezza e si sta progressivamente sgretolando. Piccole frane si verificano con frequenza settimanale o quasi, a dimostrazione che la situazione è critica. Anche a Cala Fighera (ugualmente interdetta) le frane e le piogge di detriti mettono a rischio la balneazione. Sono passati tre anni da quando la Protezione civile ha installato cartelli di pericolo e realizzato gli sbarramenti. Eppure i bagnanti continuano a frequentare entrambe le aree. Sull'argomento si registra un'interrogazione in consiglio comunale di Paolo Casu. L'esponente del Psd'Az accusa l'amministrazione attuale e le precedenti di grave inerzia. «Il problema si trascina dal 1987, senza che si sia ancora trovata una soluzione». Restano le transenne, aumenta il pericolo. (p.l.)