Rassegna Stampa

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"Piccolo caos", il corto melodrammatico va in onda sul maxi-schermo dei Giardini Pubblici

Fonte: web cagliaripad.it
3 luglio 2013

2 Luglio 2013 ore 16:39
 

Sono 600 i cittadini cagliaritani coinvolti in questo ultimo step del progetto del Comune di Cagliari-Musei Civici ideato dall'artista campana dal titolo 'Piccolo Caos - Sant'Elia Viva!'. Appuntamento 4 luglio ore 21 davanti alla Galleria comunale

Foto dal web: www.mondipossibilicagliari.it


'Piccolo Caos', il corto melodrammatico della film maker Marinella Senatore va in onda giovedì 4 luglio su un maxi schermo allestito all'aperto ai Giardini Pubblici.
Il melodramma sarà di scena davanti alla Galleria comunale d'arte alle 21. E' il frutto di una 'residenza artistica' che si è tenuta a marzo nel quartiere di Sant'Elia.
Sono 600 i cittadini cagliaritani coinvolti in questo ultimo step del progetto del Comune di Cagliari-Musei Civici ideato dall'artista campana dal titolo 'Piccolo Caos - Sant'Elia Viva!'.

Un'iniziativa che rientra all'interno del programma dell'amministrazione comunale 'Mondi Possibili - reinventing the city'. Il cortometraggio è ispirato al lavoro di Pina Bausch. In un mese di riprese i cittadini-partecipanti sono diventati protagonisti di tutte le fasi della creazione: dall'adattamento del testo e della musica, fino alla danza, illuminazione, camera. Del cast artistico fanno parte 49 scolari della Don Milani di Sant'Elia e 50 della Randaccio di via Venezia, ancora ballerini non professionisti e gruppi di danza popolare. In tutto oltre 170 danzatori-attori, ma anche una decina di sceneggiatori, 4 registi, 15 tecnici (operatori di camera, suono), 12 make-up artist e costumisti. "La gente di Cagliari ci ha aperto le loro case, con una manifestazione di dignità, cortesia e benvenuto difficile da trovare da altre parti - ha sottolineato Marinella Senatore -
inoltre le coreografe sono riuscite a far ballare persone di tutte le età, bambini, anziani, casalinghe. L'uso del corpo è stato molto importante come elemento narrativo, dando la
possibilità a chiunque di poter raccontare la propria storia".
A far da colonna sonora sono state le note di un magistrale Tchaikovsky eseguito dall'orchestra del Teatro Lirico di Cagliari.