Rassegna Stampa

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Il portocanale corre, Massidda taglia le tasse e punta su giovani e lavoro

Fonte: web Castedduonline.it
3 luglio 2013

Il futuro dello scalo
 

di Rossella Brenna| Martedì 02 Luglio 2013 | 13:00

Il porto canale corre. Dà una sforbiciata alle tasse e punta sulla formazione di lavoro dei giovani, per creare occupazione. Per scommettere sull'export da cagliari all'estero. Per creare collaborazione tra gli imprenditori e "localizzarli" a Cagliari. Piergiorgio Massidda, presidente dell'Autorità Portuale, presenta così la nuova operazione rilancio. E intanto c'è un dato importante: crescita del 14,5 per cento.
"Si è modificato il lavoro di marketing in modo che il porto di Cagliari diventasse più conveniente rispetto ad altri porti nazionali e internazionali. Come ci siamo riusciti? Diminuendo le tasse portuali e facendo diventare Cagliari molto conveniente" Con queste parole il presidente Massidda spiega come si sono ottenuti i grandi risultati che possiamo vedere oggi e continua: "Nel 2011 la situazione era molto difficile invece da gennaio a maggio 2012 abbiamo avuto una risalita notevole abbassando le tasse del 90% e ottenendo un aumento del 7.4% contro la tendenza mondiale".
Cagliari è uno dei pochi porti che possa ospitare i 'mostri del mare'. le più grandi imbarcazioni che raggiungono i 400 metri e che possono contenere fino a 18000 TEU, unità di misura equivalente ad un container e tali navi hanno bisogno di una banchina di almeno 500 metri, presente del porto cagliaritano.
Se le tasse non fossero state tolte i costi di una nave che possa contenere circa 8000 TEU sarebbero cresciute tantissimo nel giro di 3 anni: una di queste navi costa 72000 euro e se ci fosse stato un aumento del 30% delle tasse sarebbe venuta a costare circa 93000, una cifra esorbitante.
Massidda fa anche un appello agli imprenditori sardi: "Se gli imprenditori si impegnassero per creare una intensa attività di smistamento da Cagliari verso il resto dell'isola, della nazione o dell'Europa si creerebbero tanti posti di lavoro e i guadagni aumenterebbero ulteriormente. Bisogna puntare alla competitività del commercio, bisogna puntare alla localizzazione degli imprenditori nell'isola e si deve creare un lavoro di squadra che permetterà al porto di Cagliari di continuare ad ottenere dei risultati importanti come quelli ottenuti negli ultimi due anni.