L'allarme a Cagliari
di
Federica Lai
Lunedì 01 Luglio 2013 | 13:15
Bilancio di previsione con l'incertezza Tares e Imu. Mentre l'85 per cento dei Comuni italiani non ha ancora presentato il bilancio di previsione, a causa dell'incertezza delle entrate, Cagliari va verso l'approvazione del bilancio 2013. "Una decisione giusta - secondo il consigliere comunale del Partito Sardo d'Azione, Paolo Casu, e il neo senatore di Sel, Luciano Uras - Ma sarà necessario un assestamento in corso di esercizio. E più attenzione verso un Governo che vede sempre di più i Comuni come degli esattori".
"Viviamo una situazione - precisa Paolo Casu, durante la conferenza stampa di questa mattina a Palazzo Bacaredda - di totale incertezza normativa nel rapporto tra Stato e Comuni. Cagliari ha scelto con coraggio di presentare il documento contabile 2013, a differenza della maggior parte dei Comuni italiani. Ma ora occorre prudenza, e sarà necessario un assestamento".
"La nostra paura - sottolinea Luciano Uras- è che si crei un ingorgo fiscale". E l'allarme è stato portato all'attenzione del presidente del consiglio, Enrico Letta, e al Ministero dell'Interno, in un'interpellanza del senatore di Sel. In sostanza si chiede al Governo di "intervenire con la massima urgenza con un provvedimento che permetta ai Comuni di approvare il bilancio di previsione 2013, con l'approvazione del solo piano finanziato Tares, derogando dall'obbligo dell'approvazione delle tariffe no ancora definite dal Governo".
Il senatore di Sel chiede che "in questa battaglia ci sia anche il coinvolgimento delle istituzioni e delle forze sociali".