il consiglio Cambia la destinazione d'uso
Cambia il volto del porto: il Consiglio comunale ha approvato ieri, all'unanimità, la nuova destinazione d'uso dell'area portuale. Una presa d'atto della situazione, visto lo spostamento della zona attracchi: dalla destinazione commerciale si passa a una destinazione turistico-diportistica. Si va, per intendersi, verso un vero e proprio porticciolo turistico. Una variazione che non è solo teorica: l'assessore all'Urbanistica Gianni Campus ha annunciato l'intenzione di demolire i fabbricati attualmente esistenti con nuovi edifici più consoni alla nuova destinazione (senza, però, alcun aumento di cubatura, ha chiarito Campus). Ulteriore novità è la creazione di un parcheggio interrato nel molo Sanità.
Se la variante ha ottenuto trentun voti a favore su trentuno, più combattuta è stata l'approvazione della Bs3* (un aumento di cubatura in cambio di servizi che il costruttore offre alla comunità) di via Asti. Lo strumento urbanistico, non è certo una novità, non piace per nulla al centrosinistra che, ancora una volta, ha manifestato il suo dissenso. Inutilmente, è ovvio. Alla fine, la delibera che stabilisce l'aumento di cubatura è stato approvato con i diciannove voti a favore del centrodestra e quattordici contrari dell'opposizione.
La maggioranza in questa occasione, ha votato compatta. E compattamente è stato deciso di posticipare alla prossima settimana l'approvazione del regolamento della protezione civile (vista la presentazione di alcuni emendamenti dell'opposizione che non incontrano il diniego della maggioranza).
Qualche smagliatura all'interno della centrodestra, nonostante il chiarimento di martedì scorso tra i consiglieri e il sindaco Emilio Floris (ieri assente in aula), invece, quando il Consiglio è passato a occuparsi del regolamento per il commercio su aree pubbliche scoperte. La presentazione di alcuni emendamenti, dopo che la delibera era stata licenziata con voto favorevole dalla commissione Attività produttive, ha provocato un duro scontro dialettico tra il presidente Paolo Casu e il consigliere dei Riformatori Lino Bistrussu. Nodo del contendere l'inibizione di alcune strade cittadine al commercio itinerante. Il Consiglio ha finito con il decidere di non decidere: il nuovo regolamento sarà discusso martedì prossimo. ( mar.co. )
28/11/2008