Ieri la Giunta comunale ha approvato il nuovo progetto: 460 posti anziché 620
Traffico rivoluzionato per 2 anni. Nel 2011 Marina senz'auto
Progetto originario ridimensionato per evitare la valutazione di impatto ambientale.
Il progetto è stato rivisto e ridimensionato: 460 posti anziché 620. E ieri, a oltre un anno dalla pubblicazione del bando di gara (ottobre 2007) è stato approvato dalla Giunta comunale. Significa, per usare le parole di Raffaele Lorrai, assessore comunale ai Lavori pubblici, che «sarà appaltato entro la fine dell'anno».
Il parcheggio interrato di via Roma riprende dunque il suo cammino, dopo un anno di blocco determinato, prima che dalle aspre polemiche (molti si chiedevano perché non fare, con costi inferiori, un piano in più nel vicino parcheggio delle ferrovie), dalle nuove norme regionali che imponevano la Valutazione di impatto ambientale del progetto. Il Comune, spiega Lorrai, «riteneva non fosse necessaria ma, per evitare problemi, abbiamo ridimensionato il parcheggio».
Dunque 160 posti in meno rispetto al progetto oggetto del primo bando ma costi invariati: 12 milioni di euro. I lavori dureranno due anni e per lo stesso periodo renderanno necessaria la chiusura del lato porto di via Roma. Di conseguenza il traffico sarà rivoluzionato: chi è diretto verso viale Pula passerà nella piazza centrale, quella che è stata asfaltata nel 2001 durante i lavori per la realizzazione dei sottoservizi del lato portici e alla quale non è mai stata restituita la vecchia destinazione proprio nella prospettiva di questi lavori, mentre chi è diretto verso viale Diaz passerà all'interno del porto. Un effetto collaterale, la chiusura di via Roma, oggetto di altre polemiche perché - ritengono parte del centrosinistra e pezzi del mondo ambientalista - è altamente probabile il ritrovamento di reperti archeologici e ciò determinerebbe uno slittamento dei tempi di realizzazione e, quindi, l'aumento dei disagi.
Ma per l'amministrazione Floris il multipiano è strategico per concretizzare la pedonalizzazione della Marina. Così come il multipiano di via Cammino nuovo era strategico per pedonalizzare Castello. Ma quei fondi, si sa, sono stati persi a causa del veto della Regione. (f. ma.)
28/11/2008