Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Opere pubbliche, 170 interventi per creare lavoro

Fonte: La Nuova Sardegna
24 giugno 2013

 
Approvato dalla giunta comunale il piano triennale Previsti investimenti per 343 milioni di euro 
 
 
 
 
di Stefano Ambu wCAGLIARI Un elenco lungo centosettanta interventi: c'è dentro tutta la storia di Cagliari, dalla Passeggiata coperta all'Anfiteatro Romano. Ma anche le periferie e le case popolari, il Poetto e lo stadio Sant'Elia. È il piano triennale delle opere pubbliche approvato giovedì in Giunta e presentato ieri mattina dal sindaco Massimo Zedda, dagli assessori ai Lavori pubblici Luisa Anna Marras e all'Urbanistica Paolo Frau e dal presidente della commissione Lavori pubblici Maurizio Chessa. Per fare tutto ci sono oltre 343 milioni: il sogno è quello di mettere una x su ogni voce, come dire giá fatto o giá iniziato, entro i prossimi tre anni. Potrebbe essere la volta buona anche per rimettere in sesto le strade più battute da cagliaritani e turisti: il programma che prevede la nuova pavimentazione di via Alghero, via Garibaldi, via Manno, Largo Carlo Felice, Corso Vittorio Emanuele, via Angioy, via Sassari. «Siamo riusciti a recuperare oltre 60 milioni – ha spiegato il primo cittadino durante l'illustrazine del documento – grazie ad una attenta pulizia del bilancio e abbiamo salvato le risorse a disposizione per diversi progetti. Sono occasioni che consentiranno di creare nuova occupazione: se un intervento di 13 milioni come quello sul Lungomare metterà a lavorare almeno trenta persone, immaginiamoci che cosa potrà accadere con tutti questi fondi a disposizione». Non solo occupazione diretta dai cantieri. Il concetto lo ha sottolineato il presidente della commissione Lavori pubblici Chessa: l'obiettivo è anche quello di creare nuove occasioni di sviluppo che a loro volta possono creare lavoro. Il Piano coinvolge cinque grandi aree: viabilità e mobilità, lavori pubblici (la fetta più grossa con oltre 243 milioni a disposizione), igiene del suolo e impianti tecnologici, ambiente e verde, protezione civile. Ci sono piccoli e grandi interventi: manutenzioni, ma anche grandi opere come il nuovo Lungomare Poetto e il parco parcheggio di via del Cammino nuovo. Tra i progetti più attesi ci sono quelli sull'edilizia residenziale pubblica con i cantieri già aperti in via Podgora e via La Somme: coinvolgeranno non solo San Michele ma tutti i quartieri della città.E ancora ci sono il porticciolo della piccola pesca a Sant'Elia, i lavori della Mediateca e del Parco della Musica. La piscina di via Abruzzi, lo stadio Sant'Elia e palazzo Accardo- ha sottolineato Marras- saranno interessati da progetti di finanza. Un capitolo molto consistente riguarda la mobilità con rotatorie, nuovi parcheggi anche con l'utilizzo di vecchi sterrati, piste ciclabili e corsie preferenziali per il trasporto pubblico.