Il piano anti vandali
di Federica Lai
Writers e vandali in città. L’amministrazione comunale di Cagliari predispone 180 mila euro per la rimozione dei graffiti dagli edifici pubblici, previsti nel Piano triennale delle opere pubbliche.
Il fenomeno è sempre più diffuso nel capoluogo isolano, e i danni ammontano ormai a migliaia di euro tra facciate private e monumenti. Graffiti, murales e scritte di ogni tipo compaiono quasi ogni giorno nei muri di chiese, abitazioni, edifici pubblici e negozi. Per alcuni si tratta di arte, ma per altri gravi atti di inciviltà. Il Bastione Saint Remy in particolare è uno dei luoghi preferiti, spesso preso di mira dai vandali che lo imbrattano indisturbati durante la notte. Le spese per i lavori di pulizia sono consistenti: almeno 5 mila euro per ogni muro esterno.
“Ripulire le facciate costa parecchio – ha sottolineato il sindaco Massimo Zedda, durante la presentazione del Piano triennale – Per questo vogliamo attivare un servizio di pulizia delle scritte che possa essere richiesto anche dal privato. Ma la speranza è che il fenomeno sia sempre meno frequente. E che ci sia più collaborazione da parte dei cittadini nel mantenimento del decoro urbano e nel preservare il patrimonio culturale di Cagliari”.