"Meglio di prima, non ci basta". Ma era solo campagna elettorale: e poi?

di    Redazione Casteddu Online

Ricordate “Meglio di prima non ci basta”? Era una lista civica fondata soprattutto da giovani, nata per sostenere Massimo Zedda quasi in antagonismo con Sel. Due anni dopo, di questo movimento a Cagliari si sono perse le tracce: era solo, semplice campagna elettorale ed è svanita quella voglia di portare il cambiamento che avevano promesso i candidati in lizza. Come il rampante avvocato Anna Maria Dionisi: sparito dalla scena politica cagliaritana, nessuno l’ha coinvolta davvero, è tornata nell’anonimato dopo il flop dei pochi voti ricevuti. In consiglio comunale siede comunque Filippo Petrucci, fresco alter nos di Sant’Efisio, del quale non si registrano proposte di rilievo negli ultimi mesi. Se non quello del regolamento sulle unioni civili, un pauroso autogol per Zedda visto che sono state pochissime le coppie di fatto ad aderire. Una lista civica implosa su stessa, con il malumore tra i partecipanti che sta esplodendo nelle ultime settimane tra la tante persone che avevano scommesso in un progetto importante che si è rivelato senza vere basi. Ci si ricorda qualche iniziativa, con la Dionisi in lacrime al funerale delle jacarande di piazza Maxia. Ma poi? Dopo l’insediamento di Zedda, cosa è stato fatto realmente per contribuire al governo della città?  “Assolutamente niente, sono spariti tutti”, commenta un ex candidato alle elezioni di due anni fa. Meglio di prima, non gli bastava. Ma è meglio adesso passare la mano.  Peccato, poteva davvero essere una voce in più.