Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Un libro nella notte e il Corso diventa una grande biblioteca

Fonte: L'Unione Sarda
24 giugno 2013


CAGLIARI. In tremila per strada
 

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La festa cominciava a pagina uno, ma poi è stato bello perdere il segno per le migliaia di persone che ieri hanno invaso il Corso per “Letti di notte”, la manifestazione ideata dal libraio cagliaritano, Patrizio Zurru, di Piazza Repubblica Libri, e dalla Confesercenti. Forse è stata la complicità del maestrale che ha spazzato via il caldo della giornata, ma una folla così, nel Corso chiuso al traffico delle auto, non se l'aspettavano in tanti. Almeno tremila persone hanno invaso, fino a notte fonda, il tratto compreso tra l'arco di via Palabanda e la via Tigellio.
Tra letture BenDate - che evocano esperienze sensoriali - un taglio di capelli dal barbiere accompagnato da un reading, la presentazione del libro di Carlo Zanda, “Un bel posticino, la Spoon river di Hermann Hess”, e i negozi aperti, è scivolata la prima notte del Corso senza auto. «È un sogno», dice Emanuele Frongia, vicepresidente di Confesercenti Cagliari. «La gente riscopre in questo modo la città». Per Patrizio Zurru, «è stata una serata straordinaria, il successo è anche e soprattutto nel vedere tanta gente con un libro in mano». Tra le proposte della notte, alla Mediateca di via Mameli, il sindaco Zedda ha letto una favola ai bambini, “Se io fossi il sindaco”, mentre alla Galleria Comunale si è svolto “Notturno”, un viaggio guidato tra le vasche dei dormienti. «Siamo venuti da Quartu per partecipare a questa bellissima serata», raccontano Tore e Giovanna. Insomma, la prima sperimentazione del 2013 è filata liscia. Le uniche lamentele sono state per i parcheggi e per la mancanza di contenitori per i rifiuti.
Mauro Madeddu