TEATRO. La manifestazione voluta dai lavoratori per segnalare la «grave situazione»
 

Mille persone per l'omaggio a Verdi organizzato dai sindacati
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Dovrebbe essere sempre così, con foyer, corridoi e platea brulicanti di pubblico. Con le note di soprani e tenori a far vibrare l'aria e i bambini affascinati da maschere, costumi e scenografie. Invece, dall'inizio dell'era Crivellenti, al Teatro lirico le presenze non hanno fatto registrare grossi numeri. Mai il tutto esaurito. Una scommessa che in parte è stata vinta venerdì dai lavoratori che in due settimane hanno organizzato l'apertura straordinaria della struttura di via Sant'Alenixedda in occasione della Festa europea della musica. Per tutta la giornata concerti e visite guidate gratuiti a cui hanno partecipato circa mille persone. Come dice il titolo della giornata, “Tutti a teatro…tranne i tagli”, ovviamente alla cultura.
Ed è stato proprio questo l'argomento della conferenza di apertura della giornata, a cui hanno preso parte il sovrintendente del Teatro comunale di Bologna Francesco Ernani, il docente Pietro Maurandi, i segretari nazionali della Slc Cgil, Silvano Conti, e della Fistel Cisl, Maurizio Giustini, e il cantante lirico Gianluca Floris. Tutti hanno denunciato la disattenzione verso la lirica delle istituzioni politiche nazionali e locali (assenti anche venerdì) ma i passaggi più applauditi sono stati quelli che facevano riferimento a Cagliari.
Grande successo hanno avuto le visite guidate, portate da due a quattro, e gli altri eventi della giornata, fino ad arrivare a oltre mille persone che hanno riempito platea e prima loggia per l'Omaggio a Giuseppe Verdi con orchestra e coro del Teatro diretti dal maestro Fabrizio Maria Carminati. (m.g.)