Gli organizzatori: «Budget troppo basso, l'anno scorso 20mila presenze»
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Diecimila euro per la Sagra del pesce di Giorgino, cinquemila per il Cuccurus Cottus Day di Stampace. Tutti contenti? Non proprio. Se a Stampace gli organizzatori della giornata del muggine arrosto (sa lissa) sono pronti a riproporre la festa anche con pochi soldi, al Villaggio Pescatori il Comitato organizzatore della Sagra gioca al rialzo.
«Il Comune vuole darci la stessa cifra dell'anno scorso? Allora niente festa», tuona il presidente del Comitato, Carlo Floris, «diecimila euro non bastano. L'anno scorso abbiamo registrato più di ventimila presenze. Abbiamo rischiato una figuraccia. Alla fine siamo riusciti a garantire una piccola degustazione a tutti, ma non vogliamo che la storia si ripeta». Dal Villaggio partirà una richiesta di 27 mila euro, quasi il triplo. «Secondo la nostra stima è questa la cifra giusta», spiega Floris, «se arriverà meno i cagliaritani saranno costretti a rinunciare alla nostra Sagra di settembre per la prima volta in trent'anni». Giovanni Troja, leader del sodalizio delle “Teste calde” (Cuccurus Cottus), prova a gettare acqua sul fuoco. «Nei prossimi giorni incontreremo l'assessore alle Attività produttive, Barbara Argiolas», annuncia, «sono certo che si troverà una soluzione per tutti. Le pretese del Villaggio Pescatori sono legittime, ma se il Comune non ha soldi, non c'è niente da fare. Purtroppo c'è la crisi, tuttavia con un po' di ingegno possiamo cavarcela. L'anno scorso noi abbiamo offerto pesce arrosto a 12 mila persone, c'erano anche spettacoli e musica. Abbiamo speso 5 mila euro, la stessa cifra che avremo quest'anno, ed è andata bene. Certo se avessimo più soldi sarebbe meglio, se non è possibile pazienza. Il Cuccurus Cottus Day si farà lo stesso, l'ultima domenica di luglio». (p.l)