Le nuove norme sull’utilizzo per gli spazi culturali, con l’amministrazione che vaglia le proposte e può decidere di concedere questa o quell’area anche gratis? Tutto in nome della “trasparenza”. La maggioranza replica alla polemica mossa da Maurizio Porcelli (Pdl), e lo invita «a stare tranquillo, non ci saranno favoritismi o personalismi, ma i prezzi sono abbordabili per favorire il massimo della partecipazione », dicono Francesca Ghirra (Sel e presidente della commissione Cultura), il Pd Marco Murgia e Filippo Petrucci. «Capiamo che per alcuni sia difficile ragionare in termini di trasparenza. Se qualcuno volesse organizzare il compleanno di Barbie o una sfilata di moda fine a sé stessa potrebbe richiedere uno degli spazi previsti nella deliberazione, senza però godere di riduzioni. Per capirci», proseguono i tre consiglieri, “questa amministrazione non organizzerà con soldi pubblici la festicciola per la bambolina».