Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La via del commercio che collega tre quartieri

Fonte: L'Unione Sarda
27 novembre 2008

Aneddoti sulla vecchia via Manno



La piccola storia della via Manno è legata alle vicende che hanno interessato Cagliari perlomeno negli ultimi sette secoli.
La strada, simbolo commerciale del capoluogo, ancora oggi funge da importante collegamento con la parte bassa della città, con il quartiere Stampace e la parte alta con il quartiere Castello ma è anche via di collegamento per Villanova. Tanto tempo fa non era altro che un piccolo sentiero che correva nel lato della collina che portava a Castello e che iniziava con una grezza scalinata.
Su quell'antico sentiero fu costruito per primo l'edificio del vecchio ospedale di Sant'Antonio di Vienna, denominato anche San Giovanni di Dio dal nome dell'ordine religioso che lo gestiva. La costruzione sorgeva a lato della chiesa di Sant'Antonio Abate come si desume dal portico ancora esistente citato in vecchi documenti come “Descensus hospitali Sancti Antoni”. A metà di quel portico, di fianco all'ingresso dell'ospedale, esisteva la “ruota degli esposti” con una campanella che le madri che abbandonavano i propri neonati suonavano prima di allontanarsi. Nella zona alta era ubicata una cisterna per l'approvvigionamento idrico del popolo.
Oltre alla Chiesa di Sant'Antonio detto del Fuoco, consacrata nel 1723, nella parte alta di via Manno esisteva anche la chiesa di Santa Caterina dei Genovesi che risaliva agli inizi del XVII secolo e che fu distrutta dai bombardamenti del '43. La strada fu chiamata di Sant'Antonio e il primo tratto di Santa Caterina, ma tutti i cagliaritani la conoscevano come “Sa Costa”, questo nome rimase anche dopo il 1881 quando fu intitolata a Giuseppe Manno e gli anziani così la chiamano ancora oggi.
È tra la fine del 1800 e gli inizi del 1900 che in via Manno iniziano ad aprire i negozi più importanti della città, tra i primi quelli delle ditte Giovanni Castangia nel 1858, Guglielmo Cao nel 1878 e Giuseppe Dessì nel 1892. Con l'inizio del servizio tramviario cittadino del 1915 il tram “numero uno” iniziò a sferragliare passando in via Manno e la via acquistò sempre crescente importanza per i collegamenti con gli altri quartieri e a tutte le ore fu luogo d'incontro. Oggi via Manno, dopo le distruzioni della seconda guerra mondiale, ha ripreso il suo ruolo di strada commerciale e di collegamento tra i quartieri storici e l'odierno continuo ricambio di attività sono una garanzia per il mantenimento in futuro del suo ruolo.
SERGIO ATZENI

27/11/2008