I bambini che giocano cercano l’arbitro, che non vuole mai fare nessuno, ma stavolta in piazza Santo Sepolcro dovrà intervenire il sindaco Massimo Zedda. Ieri ha incontrato una delegazione di cinque genitori con 130 firme appresso per chiedere di sgomberare lo spazio della Marina da tavolini e sedie che oltre a rendere le biciclettate dei looro figli pericolose ruberebbero spazio al loro diletto. Il tutto in modo molto pacifico e cordiale, con la convinzione di trovare un accordo con i tre locali che si affacciano sulla piazza pedonale, in particolare uno. E così il sindaco di Cagliari, valutata la richiesta, presto incontrerà i gestori per capire come accontentare tutte le parti. «Per la cronaca la piazza in questione è di circa 600 metri quadri, i tavolini ne occupano circa 36,5 (autorizzati per 41,5) circa il 7 per cento della piazza. Di che si parla? La piazza è di tutti». Questo il commento dei gestori del noto PeekaBoo LoungeRestaurant, i cui gestori sono gli stessi del locale di piazza Santo Sepolcro, il Neverfull Boutique Hotel & Lounge. I quali qualche giorno fa hanno subito un danno nella notte, la rottura delle basi per ombrelloni. Insomma una guerra inutile, la definiscono i gestori dei locali ma da parte loro i genitori sarebbero ben disponibili al confronto. Per ora tavolini restano. Ma non quelli sulla via Barcellona che Sandro Mascia del Cafè Barcellona ha deciso di togliere i tavolini «fino alle 20, per evitare polemiche con le mamme...e convivere con lavoro e bambini pur perdendo un po’ di guadagno ». I bambini intanto intorno alle 19 hanno popolato la piazza, prima no. forse c’è caldo. E allora forse, commentano, anche gli orari chiesti dai genitori per avre lo spazio lo spazio sgombro per i bambini (dalle 16 alle 20) sono da rivedere.