Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Tra Zedda e Cappellacci adesso scoppia la pace

Fonte: La Nuova Sardegna
19 giugno 2013


il vertice
 

CAGLIARI. Vertice di poco più di un’ora ieri mattina tra il sindaco Zedda e il presidente della Regione Cappellacci. Al centro dell’incontro, svoltosi alla presenza dei rispettivi staff, il futuro...

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CAGLIARI. Vertice di poco più di un’ora ieri mattina tra il sindaco Zedda e il presidente della Regione Cappellacci. Al centro dell’incontro, svoltosi alla presenza dei rispettivi staff, il futuro dei principali progetti infrastrutturali in città, ma anche la possibilità di trovare una intesa su alcuni dossier, come il Teatro Lirico, che vedono le due parti viaggiare su fronti diversi e speso contrapposti.

Oltre allo stadio Sant’Elia, argomento trattato più diffusamente nelle pagine sportive, Zedda e Cappellacci hanno discusso anche di altri temi riguardante il capoluogo come il riavvio della co-pianificazione per Tuvixeddu-Tuvumannu, con la possibilità di rimodulazione dell’accordo di programma, ma anche del Teatro lirico, della gestione dei rifiuti e dei pagamenti della Tares, della metropolitana leggera e del Piano di utilizzo del litorale (Pul) per dare prospettiva alle attività commerciali.

In particolare sui vari problemi saranno avviati una serie di tavoli tecnici in attesa di un nuovo vertice ai primi di luglio. Riguardo ai progetti di riqualificazione di porzioni di città, a partire da Tuvixeddu, ma anche la ex zona ospedali a Stampace, Sant’Elia e Santa Gilla,

Zedda pensa ad una «cattura» di Fondi europei: «Si può ragionare insieme alla Regione su grandi progetti perchè toccano quasi tutti gli ambiti della pianificazione strategica 2014-2020».

Insomma, dopo le frecciatine che nei mesi scorsi i due si sono lanciati, adesso sembra scoppiata la pace. Non a caso gli staff di sindaco e presidente usano il linguaggio della diplomazia parlando di «leale collabortazione istituzionale», «clima positivo», «dialogo migliore e più proficuo rispetto al passato».

Per adesso però si tratta solo di parole. Da ciò che trapela dal vertice, emerge che tra due settimane ci sarà un nuovo incontro, forse a livello di staff per verificare se siano stati compiuti i passi avanti giusti soprtattutto su Pul, per il quale la Regione ha inviato osservazioni che rischiano di far cadere l’intero piano, e Tuvixeddu. Naturalmente in questa fase non si è parlato di soldi o di finanziamenti che la Regione potrebbe mettere a disposizione del Comune, oltre a quelli già disponibili con i fondi comunitari.

Solo dopo l’estate si saprà se le buone intenzioni si trasformeranno in atti concreti.

Non è escluso che l’improvviso bon ton, che mette da parte feroci polemiche su Teatro, Sant’Elia, e soprattutto baretti, sia legato al fatto che dalle parti di Villa Devoto si è capito che Massimo Zedda non si sarebbe candidato alle prossime regionali.