Piazza Granatieri
Non solo via La Somme. Le case popolari cadono a pezzi anche in piazza Granatieri di Sardegna. Se nel primo caso i lavori di ristrutturazione sono cominciati, in piazza Granatieri sono tante (72) le famiglie che attendono l'intervento del Comune. Nell'agglomerato di case a breve distanza da via Quirra monta la protesta. «I balconi sono pericolanti, le facciate un disastro», conferma il capogruppo dell'Udc in consiglio comunale Gianni Chessa, «queste case devono essere demolite e poi ricostruite. La politica dei rattoppi è un pozzo senza fondo, un inutile spreco di risorse». I casi urgenti sono tanti. Spicca quello della famiglia Vacca, al numero civico 4.
Gli operai sono intervenuti per riparare una perdita idrica e hanno smantellato il bagno. I Vacca hanno chiesto che si approfittasse dei lavori per mettere a norma il bagno, eliminando le barriere architettoniche (un gradino) e abbassando la vasca (troppo alta). Ma impresa e inquilini non sono riusciti a mettersi d'accordo e si è innescata una diatriba. La famiglia avrebbe mandato via gli operai con il risultato che il bagno è inagibile da settimane. «Per lavarci e usare il wc dobbiamo rivolgerci ad amici e parenti. Ci siamo offerti di rifare il bagno a spese nostre ma il Comune, proprietario dell'immobile, non è d'accordo». La famiglia è morosa e sta rischiando lo sfratto. (p.l.)