Rassegna Stampa

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Le statue da spostare: "Riportate Verdi e Giordano Bruno al loro posto"

Fonte: web Castedduonline.it
18 giugno 2013

    Polemica in Comune

di
Marcello Polastri

Lunedì 17 Giugno 2013 | 15:00

"Riportate la statua di Giordano Bruno al suo posto, nella rotonda sottostante la storica Porta dei Leoni. Ed anche il busto di Giuseppe Verdi, oggi situato in piazza Matteotti, andrebbe valorizzato e posizionato altrove".
E' questa la proposta di Pier Giorgio Meloni, consigliere comunale che ha presentato sull'argomento una mozione al Consiglio comunale.
Meloni vuole valorizzare il patrimonio artistico della città, in particolare le statue e i busti bronzei risalenti ai primi anni del secolo scorso: ciascuno con la sua storia "da unire al contesto cittadino", in modo da "non dimenticare grandi personaggi e grandi storie rappresentate dai busti" all'interno di edifici o agli angoli delle strade.
"Alcuni personaggi scolpiti nelle opere andrebbero posizionati - a suo dire - in posti visibili della città o comunque attinenti la storia dei personaggi stessi".
Dopo la mozione arriva ora una importante novità che riguarda la statua di Verdi, della quale il Comune di Cagliari ha commissionato la realizzazione di un calco in gesso.
"La statua verrà riprodotta alla perfezione e probabilmente trasferita nel Parco della Musica".
"Sarebbe auspicabile posizionarla davanti all'ingresso del Teatro lirico, a Sant'Alenixedda, luogo più visibile e comunque consono alla figura di Verdi rispetto a piazza Matteotti" afferma Pier Giorgio Meloni. Nel 1901 Cagliari fu colpita dalla morte del grande compositore Giuseppe Verdi e alcuni cittadini finanziarono l'opera scultorea all'artista Pippo Boero.
Realizzò un mezzo busto austero e pensoso, con l'inconfondibile barba e il cappello oggi colpito dal guano dei volattili.
E' volto che sorge accanto a una lira e alle foglie di alloro,simboleggianti l'arte della Musica e la straordinaria arte di Verdi nel realizzare composizioni ineguagliabili.
Per lo spostamento della statua di Giordano Bruno, invece, Meloni attende una risposta ufficiale dell'Università.
Erano infatti gli anni ’60 quando il busto di Bruno fu messo in un sacco da un dipendente dell'Università e trasferito nei locali della Facoltà di Lettere, a “Sa Duchessa”, dove si trova tuttora. I ragazzi e le ragazze, una volta discussa la tesi di laurea, sono soliti scattare qualche immagine e posare accanto al busto per una foto-ricordo.
"Eppure - riprende Meloni - la statua del filosofo e teologo Giordano Bruno andrebbe trasferita nella sua storica sede cittadina, sotto la Porta dei Leoni, ripristinando l'aiuola, sede originaria del busto monumentale".
Un busto che conserva una storia incredibile: a costruirlo fu infatti il Cavalier Bozzano. Nel 1913 nacque l'aiuola e il busto che fu rimosso nel 1926 dopo una inaudita polemica che coinvolse laici e cattolici. "Una rimozione - conclude Meloni -  che fu una chiara concessione da parte del regime fascista alla Chiesa locale, in particolare all’allora arcivescovo Ernesto Maria Piovella. Sappiamo che misteriosamente, negli anni ’60, il busto fu messo in un sacco da un dipendente dell'Università e trasferito nei locali della Facoltà di Lettere dove si trova tuttora".