Il venerdì e il sabato tavolini in strada fino all’incrocio con via Tigellio, l’obbiettivo è bissare il successo alla Marina
di Stefano Ambu
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CAGLIARI. La pedonalizzazione allunga il passo: ora tocca anche al Corso Vittorio Emanuele. Esperimento già tentato la scorsa estate, ma quest'anno sarà la prova del nove: tavolini all'aperto sino a via Tigellio nei fine settimana. L'obiettivo non è per niente nascosto: si cerca di bissare il successo del modello Marina. E, a proposito di quartieri senza auto, al Poetto è terminato domenica il test "tutti a piedi", ma in qualche modo si continua per tutta l'estate con un ampliamento della Ztl: la chiusura al traffico andrà dalle 20 alle 9 del mattino in sostituzione della fascia che va dalle 21 alle 6. Tutto questo anche per favorire il popolo delle passeggiate e delle corse nella strada in riva al mare che invade ogni giorno il lungomare più o meno dalle 7 alle 9. È quanto emerso ieri mattina dalla commissione Trasporti, ma sono proposte nell'aria già da parecchio tempo: presto potrebbero essere formalizzate e ratificate in una delibera di giunta. Per quanto riguarda il Corso Vittorio Emanuele il progetto è coordinato dall'assessorato alle Attivitá produttive (la proposta sarebbe partita proprio da alcuni imprenditori della zona) con il coinvolgimento dei Trasporti, dei Servizi Tecnologici e della Cultura. Sì, perchè si pensa a iniziative di richiamo anche alla villa di Tigellio e all'Orto Botanico. C'è anche una data di (quasi certo) avvio: il 6 luglio.
È il primo sabato del mese. Nei piani dell'amministrazione c'è l'idea di chiudere la strada al traffico senza influire sull'attivitá dei tanti negozi della zona. Insomma, nessuna interferenza: quando si abbassano le serrande delle attività che chiudono tra le 20 e le 21, si prepara lo scenario per il Corso della movida. I giorni sarebbero due: venerdì e sabato.. Niente domenica, invece: rispetto ai giorni precedenti è stato ripetutamente sperimentato che il traffico cala di botto. E quindi va a farsi benedire anche il senso del no ai veicoli. Per quanto riguarda gli orari si pensa quindi a una fascia che vada dalle 20 alle 3 del mattino. Con i tavolini che, a quell'ora, ritornano all'interno dei locali. Gli operatori commerciali ora dovranno soltanto effettuare le richieste per l'occupazione del suolo pubblico. Il problema, nel fine settimana (ma questo vale anche per tutta la zona via Roma-Largo Carlo Felice) è anche quello dei parcheggi. Per il maxi parcheggio di via Caprera il Comune ci ha già fatto più di un pensierino (almeno per un utilizzo parziale, magari notturno, compatibile con le altre esigenze del Regione) ma i tempi sarebbero abbastanza lunghi: per quest'estate insomma, non se ne parla. Per questo la soluzione potrebbe essere l'apertura notturna del parcheggio di via Cesare Battisti. Con posteggi per i residenti in via Mameli. Per quanto riguarda la viabilità sarà consentito l'attraversamento del Corso da via Palabanda a via Caprera. Gli orari dovrebbero essere definiti nelle prossime settimane anche con la commissione Attività produttive: soprattutto nell'ultimo mese ci sono stati diversi incontri tra commercianti e amministrazione. Per quanto riguarda il Poetto, test superato, secondo la commissione Trasporti: «Domenica – ha detto il presidente Guido Portoghese - è stata la giornata di maggiore afflusso. Ed è andata molto bene: abbiamo tratto indicazioni molto utili per il futuro. Importante sempre combinare le esigenze di residenti, fruitori e trasporto pubblico».