Consiglio comunale
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Il pass per le Ztl cittadine servirà per aiutare la lotta all'evasione dei tributi comunali. Nelle domande per ottenere le autorizzazioni si dovranno indicare i dati catastali dell'abitazione o del locale a cui si riferisce la richiesta: gli uffici del servizio Mobilità dovrà poi trasmettere le informazioni ai colleghi dei Tributi, che verificheranno il regolare pagamento delle imposte municipali.
Lo prevede l'ordine del giorno proposto da Renato Serra (Udc) e approvato ieri dal Consiglio. Il documento impegna il sindaco e la giunta a rendere operativo l'indirizzo dell'aula. Il rilascio del pass, comunque, non sarà subordinato al pagamento delle tasse: ci sarà semplicemente un controllo incrociato dei dati in possesso degli uffici per limitare l'evasione di Imu e Tarsu (e la futura Tares). L'ordine del giorno è nato dopo le modifiche al regolamento Ztl introdotte la scorsa settimana, che prevedono la possibilità «di ottenere un pass temporaneo della durata massima 12 mesi, per le persone che dimorano abitualmente, senza avervi residenza», nei quartieri in cui è in vigore la limitazione al traffico.
Intanto ieri dopo un lungo dibattito il Consiglio ha dato il via libera alla nuova commissione per la qualità architettonica e per il paesaggio, che sostituirà la commissione edilizia del Comune soppressa nel 2011. L'assessore all'Urbanistica Paolo Frau ha presentato il nuovo organo come «snello e agile», che servirà più a velocizzare le procedure che a rallentarle. «Non serve una commissione che istruisca nuovamente le pratiche mandate avanti dagli uffici, ci sarà solo un controllo della qualità architettonica e della tutela del paesaggio», ha spiegato.
La discussione si è animata soprattutto sulla composizione del nuovo organo. «La commissione sarà presieduta dal dirigente dell'Edilizia privata o da quello della Pianificazione del territorio, a seconda della competenza, e avrà cinque membri, che non saranno riconfermabili per evitare che si formino centri di potere stabili. Gli ambiti di competenza sono precisi. La commissione non interverrà per le questioni di lieve entità definite nella delibera». Anselmo Piras ha però chiesto che il sindaco scelga i componenti non sulla base dei curricula che verranno presentati in Municipio ma attingendo dalle terne suggerite dagli ordini professionali. L'emendamento è stato bocciato. (m.r.)