Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Su Imu e Iva la maggioranza litiga

Fonte: L'Unione Sarda
12 giugno 2013


Brunetta zittisce Saccomanni. Letta: ora il decreto sul lavoro
ROMA Sale la temperatura nella maggioranza all'indomani delle amministrative. A dispetto del «buon clima», descritto dai presenti nella riunione di maggioranza a Palazzo Chigi, Pd e Pdl tirano, ognuno dalla propria parte, la coperta troppo corta delle risorse: Renato Brunetta zittisce il ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni, che aveva parlato di rimodulazione e non di cancellazione dell'Imu, mentre i dem insistono per il blocco dell'Iva. Tocca al premier Enrico Letta mediare, invitando i soci di maggioranza a concentrarsi fino al 23 sul “decreto fare” su lavoro e semplificazioni e rinviando «ai tempi previsti» il nodo Iva (a fine mese) e Imu (entro agosto).
SCOSSA ALL'ECONOMIA Con un pacchetto di misure fiscali e sul lavoro, il governo punta a dare una prima scossa all'economia ed il premier Enrico Letta a presentarsi al vertice Ue del 27-28 giugno con i compiti fatti: un piano per l'occupazione giovanile per pungolare l'Europa ad iniettare nuove risorse per la crescita e contro la disoccupazione. Proprio per evitare di mettere troppa carne al fuoco e anche perché, come ammette il ministro Dario Franceschini, «è presto per dare risposte, servono risorse», durante il vertice di maggioranza si era evitato di entrare nel merito delle varie opzioni in campo sull'Iva né tantomeno della revisione complessiva della tassazione sulla casa. Ma, appena uscito da Palazzo Chigi, il capogruppo Pdl Renato Brunetta assicura che «l'orientamento della maggioranza è di non fare aumentare l'Iva a luglio e procedere entro il 31 agosto alla cancellazione dell'Imu».
IL DIKTAT DI BRUNETTA Parole che suonano come diktat, rincarate poco dopo da un attacco al ministro Saccomanni: «Gli ricordo che è un ministro tecnico e che meno parla meglio è, si attenga alle indicazioni di maggioranza».
L'affondo del capogruppo Pdl si allinea all'avvertimento che Silvio Berlusconi avrebbe inviato al premier: sull'abolizione della tassa sulla casa il Pdl non ha intenzione di cedere perché vorrebbe dire per il Cav «perdere la faccia» dopo aver già rinunciato alla restituzione della rata 2012, come promesso in campagna elettorale.
Brunetta attacca il tecnico Saccomanni ma in realtà il braccio di ferro è con gli alleati politici del Pd. La linea del Pd, che dopo la vittoria alle amministrative è deciso a far valere di più le proprie priorità, è di scongiurare «a tutti i costi» l'aumento dell'Iva per ridare ossigeno a famiglie e commercianti cancellando l'Imu solo «per le fasce più deboli».
A Letta toccherà nelle prossime settimane il difficile compito, come sostiene Pier Luigi Bersani, «di dirimere una partita molto difficile» su cui si gioca la tenuta della maggioranza.