Da luglio la nuova tassa

di  Federica Lai

Arriva il salasso Tares a Cagliari. La delibera di Giunta, approvata lo scorso 30 maggio, che determina il pagamento del tributo in quattro rate, ha ricevuto oggi l’ok della commissione al Patrimonio. E domani è prevista la votazione in Consiglio comunale.

Il documento, presentato dall’assessore al Bilancio, Gabor Pinna, stabilisce il versamento della tassa, per il 2013, in quattro rate: le prime tre, fissate per il 31 luglio, il 30 settembre e il 30 novembre, saranno a titolo d’acconto, commisurate alle tariffe Tarsu, approvate il 27 marzo 2012. Mentre la quarta rata, da pagare entro il 31 dicembre 2013, sarà versata a titolo di conguaglio Tares, a seguito dell'approvazione delle tariffe stabilite per il 2013 secondo quanto prevede il decreto “Salva Italia”.

Per i cagliaritani sarà un  vero e proprio salasso: è infatti previsto un esborso di 11 milioni di euro in più rispetto alla vecchia Tarsu. E come se non bastasse, l’ultima rata della Tares prevista per il 31 dicembre, andrà a sommarsi presumibilmente con quella dell’Imu. Ma sul pagamento dell’imposta sugli immobili è necessario attendere le decisioni del Governo Letta, previste per fine agosto.

Intanto sulla Tares la consigliera di Sel, Marisa Depau, annuncia la presentazione di un ordine del giorno, supportata dai consiglieri Davide Carta, Pd, Enrico Lobina, Federazione della Sinistra, e Anselmo Piras, Ancora per Cagliari. Un ordine del giorno rivolto al sindaco Zedda che “a nome del Consiglio comunale chieda al Governo di eliminare la nuova tassa sui rifiuti – spiega la consigliera di Sel – Una tassa che per i cagliaritani comporta un aumento di spesa del 30 per cento. E sarà la causa della chiusura di altre attività commerciali in città”.