Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Auto al Poetto, tavolini nel Corso

Fonte: Sardegna Quotidiano
11 giugno 2013

Traffico

 

COMUNE Dietrofront sul lungomare: dopo la sperimentazione stop all’area pedonale nel fine settimana. A Stampace via libera alle attività di ristorazione: strada vietata ai veicoli nel weekend

Traffico limitato (negli ultimi tre week end era vietato) nel lungomare Poetto dalla sera alla mattina, corso Vittorio pedonale due giorni alla settimana e sette “notti colorate” nelle vie dello shopping. Tra turismo e commercio, il Comune inizia a tracciare le linee per l’estate. Dal centro storico a quello vero e proprio, mare compreso: tre progetti distinti, unico punto di contatto lo “stop ” alle marmitte. Partendo dal lungomare: dopo quattro weekend, va in soffitta fino all’autunno la pedonalizzazione totale, ma la Ztl viene estesa dalle diciannove alle nove del mattino, sette giorni su sette. Da palazzo Bacaredda devono solo decidere da quando, poi sopra la lingua d’asfalto prima dell’arenile spazio solo alle auto dei residenti e carico-scarico dalle sette alle nove. «Il Poetto pedonale ha avuto esiti positivi, tornerà in autunno, adesso estendiamo gli orari della ztl», dice Guido Portoghese, Pd e presidente della commissione Trasporti. Oggi, sulla spiaggia i baretti neanche ci sono, così come nessuna attrativa. Il socialista Mondo Perra, presidente della commissione Attività produttive, è chiaro: «Ritengo che le persone non debbano andare al Poetto perché c’è una manifestazione, ma per vivere all’aria aperta, indipendentemente da possibili eventi di corredo».

Parere opposto è quello di Sandro Vargiu (Riformatori): «È un Poetto privo di attività. I centoventi nuovi stalli gialli per i residenti sono troppi, molti residenti del quartiere hanno il box privato dentro casa», osserva, «ragioniamo, invece, per creare nuovi stalli a Marina Piccola e nelle aree dell’ippodromo e ottagono». Tavolini in strada e zero auto dal sei luglio a inizio settembre nel corso Vittorio, fino all’arco di via Palabanda: tutti a piedi ogni venerdì e sabato, dalle venti alle tre. Con eventi culturali a contorno, nella villa di Tigellio e all’Orto botanico, animazione in strada (da definire) e la possibile apertura del parcheggio di via Cesare Battisti. Una buona fetta di ristoratori si è già detta contraria all’idea, con la strada piena di buche e con l’illuminazione scadente. Nonostante questo «molti ristoratori hanno chiesto il corso pedonale, potranno ritirare le autorizzazioni per i tavolini all’aperto nei prossimi giorni». E Francesca Ghirra (Sel) aggiunge che «andrà meglio dell’anno scorso, i ristoratori sanno benissimo che i loro clienti arrivano sempre a piedi». Ancora, seconda edizione delle “Notti colorate ”: si parte il 6 luglio con la notte dei saldi, poi l’11, il 18 e il 25. Tre date ad agosto, l’1, l’otto e il ventidue. Coinvolte via Roma, il Largo e la Marina, e le vie Manno, Garibaldi, Alghero e Paolo. Confcommercio e Confesercenti hanno inviato ai negozianti un foglio, col logo turistico del Comune, per avere suggerimenti e chiedere in quali “giovedì colorati” saranno aperti. Critico Pierluigi Mannino (Patto per Cagliari): «È l’ennesima iniziativa calata dall’alto, senza concordare le date coi negozianti. Questa amministrazione si dice pronta a sentire tutti, invece si è limitata a qualche associazione di categoria». Paolo Rapeanu