Lirico
TEATRO La sovrintendente dal pm per l’inchiesta aperta sulla sua nomina. I sindacati: «Incompetente, si dimetta» n Mentre Marcella Crivellenti, sovrintendente del Lirico, veniva interrogata in Procura, i sindacati dei lavoratori del teatro preparavano un durissimo documento per chiederne le dimissioni. I due sono fatti scollegati tra loro ma hanno la stessa origine: la contrastatissima nomina del nuovo sovrintendente della Fondazione fortemente voluta dal sindaco Massimo Zedda. E da nessun altro. Ieri mattina il pm Giangiacomo Pila ha convocato nel suo ufficio, come persone informate sui fatti, prima il segretario del Lirico Gianni Lai, poi la Crivellenti. Stando ai pochi elementi trapelati la sovrintendente, sentita per poco meno di un’ora, avrebbe fornito spegazioni sul suo arrivo alla Fondazione. Elementi che vanno ad aggiungersi a quelli finiti nel fascicolo aperto per falso e abuso d’ufficio - in cui l’unico indagato è al momento Zedda - dopo l’esposto presentato dai lavoratori che denunciavano quelle che a loro avviso erano una serie di irregolarità nell’asse - gnazione dell’incarico.
La nomina del nuovo sovrintendente risalirebbe allo scorso primo ottobre quando Zedda, che è anche presidente della fondazione, propose il curriculum della Crivellenti nonostante quest ’ultimo non fosse tra i 44 arrivati alla manifestazione di interesse. Il sindaco che era riuscito a strappare un’unanime fiducia, pensò di averla spuntata ma quando, durante la riunione del 15 ottobre, cercò di formalizzare la nomina, tre consiglieri (Gualtiero Cualbu, Oscar Serci e Felicetto Contu) non si riconobbero nel verbale e scoppiò il caos. Fortemente osteggiata dai lavoratori, la nomina del nuovo sovrintendente è stata bocciata anche dal ministero che, ha dichiarato l’incarico non formalmente coperto. Un quadro reso ancora più complesso da una piccola schiera di ricorsi al Tar ancora pendenti. Le indagini della procura proseguono e tra poco più di una settimana dovrebbe essere sentito anche l’ex sovrintendente Maurizio Pietrantonio. Fu lui, quando era alla guida del teatro, ad assumere con un contratto a termine l’attuale sovrintendente. Intanto la Rsu della fondazione con un durissimo documento, ha chiesto le dimissioni della Crivellenti, sostanzialmente accusata di incompetenza. Si legge nel documento: «Il pressapochismo, l’incom - petenza gestionale, la superficialità ed il mancato raggiungimento degli obiettivi non rientrano tra i parametri per il rilancio della Fondazione ma sono strettamente funzionali a decretarne il declassamento e ad accompagnarla lentamente verso la morte». Secondo i sindacati con il nuovo sovrintendente non sarebbe in grado di svolgere il suo ruolo, soprattutto nella situazione di grave difficoltà in cui si trova il Lirico. Maddalena Brunetti