Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Lungomare, ecco come sarà

Fonte: L'Unione Sarda
10 giugno 2013


POETTO. Aggiudicato l'appalto da 13 milioni, ma ci sono già i primi ricorsi al Tar
 

Niente auto e divisione in tre aree: relax, sport, natura
L'appalto è stato aggiudicato definitivamente, ma i tempi della riqualificazione del lungomare Poetto, una delle opere più importanti e strategiche della città, potrebbe dettarli il Tar: sulla gara vinta dal tandem “Aurelio Porcu e figli Spa” e “Andreoni Srl”, pendono infatti i ricorsi delle imprese escluse, cioè la “Pavan Costruzioni generali” e la “Impresa di costruzioni Gb Bosazza”. La prima udienza è prevista per il 9 ottobre. Nel frattempo Comune e società vincitrici continueranno a lavorare come se nulla fosse: nelle prossime settimane verrà convocata la conferenza di servizi con tutti gli enti per esaminare il progetto definitivo, giudicato vincente dalla giuria (guidata dal dirigente comunale Mario Mossa, che ha esaminato le proposte di 12 partecipanti), e elaborare quello esecutivo.
«Le previsioni sui tempi per adesso rimangono le stesse: speriamo di poter aprire il cantiere tra la fine dell'anno e l'inizio del 2014», dice l'assessore ai Lavori Pubblici Luisa Anna Marras, che aveva fatto bandire in fretta e furia l'appalto a dicembre 2011 per salvare i finanziamenti, a quell'epoca fortemente a rischio.
OTTO ANNI DI RITARDO Già perché l'idea del nuovo lungomare risale al 2004. Quasi nove anni fa è iniziato un lavoro di progettazione finito solo nel 2011. In mezzo c'è stato un continuo - e snervante - rimpallo tra uffici di Comune e Regione. Modifica, correggi, ripresenta, rivedi, cancella questo, aggiungi quest'altro. «I lavori partiranno dopo l'estate del 2005», assicuravano gli assessori comunali e regionali dopo il primo, inatteso stop. Le versioni del progetto sono innumerevoli. Si è passati dal fondo in marmo di Orosei alla passeggiata in legno. Dalle auto libere di muoversi a fianco ai pedoni, alla soluzione ecosostenibile tutta piste ciclabili e corsie per runners e atleti.
TRE GRANDI AREE Il Poetto, secondo le ultime versioni del progetto, presentato febbraio 2012 agli abitanti del quartiere, sarà diviso in tre grandi aree: la prima, da Marina Piccola alla Quarta fermata, sarà dedicata al «relax»; la parte centrale, più o meno fino all'Ippodromo, diventerà invece la «zona sport»; l'ultima invece, al confine con il Comune di Quartu, sarà un territorio riservato in gran parte alla natura. Il lungomare diventerà una passeggiata vera, senza auto. Gli unici ad avere la possibilità di passare in macchina, oltre ai mezzi di soccorso e alle forze dell'ordine, saranno i residenti ma solo per il classico “carico e scarico”. Per il resto, sarà un boulevard lungo 4 chilometri, diviso in varie corsie. Quella pedonale, la pista ciclabile e un'altra dedicata ai podisti, e la carreggiata per la Ztl dove non si potrà andare a più di 30 chilometri all'ora.
RIBASSO DEL 27% L'appalto è di 12,9 milioni di euro: le società che si sono aggiudicate i lavori hanno vinto anche grazie a un ribasso d'asta del 27 per cento e dunque il nuovo lungomare costerà circa 7,9 milioni, mentre rimarranno a disposizione per altre opere 5 milioni di euro.
Michele Ruffi