Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Poetto: una spiaggia per dromedari

Fonte: La Nuova Sardegna
10 giugno 2013

 
Manifestazione sul lungomare dei giovani del Pdl contro le scelte dell’amministrazione Zedda

 

 




CAGLIARI. Un dromedario in mezzo alla sabbia. È il manifesto simbolo delle manifestazioni partite ieri dal Poetto e organizzate dai giovani del Pdl contro le scelte dell'amministrazione Zedda. Non solo per la spiaggia dei centomila, ma anche per l'Anfiteatro e lo stadio Sant'Elia. La parola chiave della protesta andata in onda per tutto il giorno ieri al Poetto era "desertificazione". In riva al mare è stato sistemato un gazebo come quartier generale del no alle politiche del Comune: iniziativa che sarà presto replicata per gli altri argomenti e siti che stanno a cuore a giovani del Pdl. «Abbiamo organizzato – ha detto il consigliere comunale Stefano Schirru – questa manifestazione per sottolineare che questo immobilismo sta portando alla desertificazione. In particolare, per quanto riguarda il Poetto, in questo momento non si stanno tutelando attività produttive e turismo. Colpa di un meccanismo burocratico che sta facendo diventare il Poetto una zona poco frequentata con quello che questo può significare per il ritorno della criminalità. I chioschetti garantivano una duplice funzione: erano punto di ristoro, ma anche contribuivano alla pulizia e alla sicurezza della zona». Inevitabile la richiesta di intervento. «Chiediamo subito – continua Schirru – un tavolo di concertazione per la risoluzione del problema. Illogico montare e smontare, i baretti devono rimanere aperti tutto l'anno". (s.a.)