Rassegna Stampa

web cagliaripad.it

Mulinu Becciu, vandalizzata la sede dell’ex circoscrizione

Fonte: web cagliaripad.it
10 giugno 2013

7 Giugno 2013 ore 19:29

 

Una tra le strutture più belle fra i parlamentini di quartiere si trova in uno stato di totale degrado. Computer distrutti, sporcizia e resti di feste clandestine. Nei sotterranei, faldoni di documenti e atti pubblici abbandonati

Carlo Poddighe,
 

Una tra le sedi più belle fra gli uffici circoscrizionali di Cagliari si trova a Mulinu Becciu, in via Carpaccio.

Un breve viale alberato porta alla struttura, realizzata nel 1985, relativamente moderna, come gran parte del quartiere della periferia del capoluogo.

Ma basta avvicinarsi allo stabile per vedere che l’ex circoscrizione 3 si trova in uno stato di totale abbandono, da quando nel 2011 si è deciso di chiudere i parlamentini. (Guarda le immagini)

Crepe nei muri e nel terreno, graffiti ovunque e sporcizia. Ma è entrando all’interno dell’edificio che si nota lo stato di degrado dell'edificio.

Entrare, d'altronde, non è un problema. Un vetro rotto, nella porta finestra dell’ingresso lato sud, permette a chiunque di ‘visitare’ quello che una volta era il parlamentino di Mulinu Becciu e San Michele. (Guarda il video)

Appena dentro si viene accolti dal poco rassicurante scricchiolio del tetto. Le pareti sono imbrattate di inchiostro e, nell’ex sala consiliare, ai computer abbandonati è stata rubata memoria interna e ram. Tutti gli estintori sono stati svuotati all'interno della sede dai vandali che, indisturbati, si devono essere divertiti a imbrattare con il toner delle stampanti le diverse stanze dello stabile.

Un angolo della sala è stato usato come vespasiano, mentre al piano sottostante si deve essere tenuta una festa di carnevale, visto che il pavimento è ricoperto da un tappeto di coriandoli. Gli uffici dell’anagrafe e l’ex distaccamento della Polizia municipale non hanno avuto migliore sorte.Diversi faldoni contenenti documenti e atti pubblici sono abbandonati in vecchi armadi, alla mercé di chiunque entri nella struttura.

“Un vero peccato – denuncia anche il consigliere di maggioranza, Fabrizio Marcello – anche perché ci sarebbero i soldi per rimettere a posto la circoscrizione che potrebbe diventare una biblioteca comunale o potremmo darla come sede alle diverse associazioni del quartiere”.