POETTO. Il Pd replica: colpe loro
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Il Pdl lancia l'allarme sulla «desertificazione della città», attribuendone la colpa alla Giunta Zedda. Il centrosinistra replica compatto e ribalta le responsabilità. Tutto parte da un'iniziativa dei giovani del Popolo della libertà che, assieme ad alcuni consiglieri comunali e regionali, ieri al Poetto hanno denunciato «l'immobilismo» dell'amministrazione. «La città sta morendo e con lei le attività produttive. Questa Giunta è capace di pensare solo alle piste ciclabili e alla ztl, ma sembra dimenticarsi dei suoi cittadini», spiega Stefano Schirru, consigliere comunale. «Cagliari sta perdendo la sua connotazione di città turistica», aggiunge, «e la chiusura dei chioschi al Poetto, l'Anfiteatro e il Sant'Elia sono oggi simboli di una città in declino».
«TUTTO CHIUSO» All'interno di un gazebo allestito davanti al Lido, i manifestanti distribuiscono volantini che spiegano le ragioni della protesta. «Prendiamo l'Anfiteatro», dice Carlo Sanjust, consigliere regionale, «un tempo era culla della cultura, oggi non è neppure accessibile ai turisti». L'accusa continua poi denunciando lo stato di abbandono dello Stadio e richiamando le promesse non mantenute sul futuro di edifici quali Palazzo Caide e quello fatiscente del Corso, ironicamente ribattezzato “Castello Sorcesco”. «Ci avevano detto che in breve tempo avrebbero trovato una soluzione», dice ancora Sanjust, «invece dopo 2 anni sono ancora chiusi».
LA REPLICA Immediata la replica del centrosinistra. «Quanto vediamo oggi è figlio del menefreghismo, dell'incuria e delle scelte sbagliate delle passate amministrazioni di centrodestra», scrivono in un documento i capigruppo di maggioranza in Consiglio. Questa amministrazione ha adottato il Pul entro i termini di legge, e dalla prossima settimana partiranno le conferenze di servizio per le nuove autorizzazioni dei chioschi del Poetto». Per quanto riguarda l'Anfiteatro, «è grave essere intervenuti in modo dannoso posizionando quelle terrificanti impalcature di legno. L'attuale amministrazione ha messo una parola fine allo scempio e creato una nuova struttura per concerti a Sant'Elia». Sullo Stadio, invece, «la vecchia amministrazione non ha mai vigilato sugli interventi di manutenzione che spettavano al Cagliari e l'attuale amministrazione si è ritrovata uno Stadio inservibile».
Mauro Madeddu