Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Lirico, la nomina contestata e i rapporti Zedda-Crivellenti

Fonte: L'Unione Sarda
10 giugno 2013


Dopo le dichiarazioni in procura emergono alcune contraddizioni
 

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Quali erano i rapporti tra Massimo Zedda e Marcella Crivellenti prima della nomina di quest'ultima alla guida del teatro Lirico? Sette mesi fa il sindaco giustificò con l'intuitu personae la scelta del nuovo soprintendente. Giustificazione in un certo senso necessaria, perché la manager barese, che in precedenza non aveva mai guidato una fondazione sinfonica, aveva vinto la concorrenza di avversari più titolati - almeno sulla carta - a raccogliere la spinosa eredità di Gennaro Di Benedetto.
RAPPORTO DI FIDUCIA Zedda disse: «C'è un rapporto di fiducia tra il presidente della fondazione e il sovrintendente, questo elemento sfugge a volte. Questa è una nomina in capo al presidente nonostante si passi dal Consiglio d'amministrazione». Rapporto di fiducia, intuitu personae. Ma Marcella Crivellenti, interrogata venerdì dal pubblico ministero Giangiacomo Pilia, che sta cercando di ricostruire i passaggi che hanno portato alla sua nomina (l'unico indagato è il sindaco) ha detto - pare - più o meno così: «Zedda lo conoscevo appena».
CONTRADDIZIONI La dichiarazione, che a primo acchito può sembrare di circostanza, in realtà è fondamentale per capire il legame tra i due. Insomma: da una parte c'è il primo cittadino che dice di aver scelto Marcella Crivellenti per il particolare rapporto di fiducia, tale da portare al sorpasso di big come Mauro Meli e Angela Spocci (il ricorso al Tar di questi ultimi due arriverà all'udienza decisiva il prossimo 26 giugno); dall'altra c'è l'attuale soprintendente che afferma di non aver mai avuto grandi frequentazioni con Zedda. Un chiarimento che potrebbe far pensare dunque a una nomina arrivata su pressioni esterne: si parlò (probabilmente sbagliando) della sponsorizzazione di Vendola, di accordi bipartisan tra politici sardi, ma l'unico a esultare e difendere la scelta fu il direttore generale del ministero della Cultura, il barese Salvo Nastasi. Lui sì, grande estimatore della Crivellenti. E allora: se di intuitu personae si è trattato, resta da capire chi lo ha avuto. Zedda ha dichiarato di aver chiesto a Nastasi un parere sulla nomina.
NUOVO INTERROGATORIO Presto in Procura sarà convocato anche l'ex soprintendente Maurizio Pietrantoni, che conosce bene l'attuale guida del Lirico: ai suoi tempi Crivellenti ha lavorato prima in segreteria e poi al botteghino. (m.r.)